Fedriga taglia i fondi alle coop: così già risparmia sui migranti

Il Friuli Venezia Giulia taglia i fondi per l'accoglienza dei migranti: un milione di euro in meno e 50mila investiti per i rimpatri volontari

Fedriga taglia i fondi alle coop: così già risparmia sui migranti

Massimiliano Fedriga lo aveva annunciato poche settimane fa: la Lega in Friuli Venezia Giulia avrebbe fatto a pezzi la politica sull'accoglienza dei migranti impostata in questi anni dal Pd targato Serracchiani. Detto, fatto. Ieri, la nuova giunta regionale ha approvato una delibera che taglia fondi del sistema di accoglienza regionale per un totale di 1.153.518 euro, che erano destinati a servizi territoriali, inserimento abitativo, istruzione, educazione, intercultura e formazione professionale .

A proporre la rimodulazione delle spese regionali è stato Pierpaolo Roberti, assessore alle autonomie locali. "Abbiamo ritoccato un piano immigrazione che ci siamo ritrovati e che prevedeva lo stanziamento di risorse per oltre 8 milioni di euro - ha spiegato l'assessore - Riteniamo che, in linea con quanto espresso dal governatore nelle dichiarazioni programmatiche, bisogna cominciare a tagliare queste spese per ridistribuire opportunamente risorse ai cittadini". E così, oltre a risparmiare oltre un milione di euro, ora il Friuli Venezia Giulia impegnerà circa 50mila euro per convincere i migranti a tornare nel loro Paese. E questa, guarda caso, era l'unica voce di spesa che il Pd aveva lasciato a zero, impedendo ai Comuni di destinare risorse agli stranieri intenti ad avviarsi sulla strada del rientro assistito. "Risparmieremo oltre un milione di euro in due anni, 600mila già nel 2018 - ha aggiunto Roberti - È solo il primo passo della rivisitazione che intendiamo apportare a un sistema di accoglienza diffusa che noi vediamo in maniera completamente diversa”.

In fondo, alla fine della prima riunione della giunta, Fedriga aveva annunciato il giro di vite sul tema migranti. "Informeremo il governo che siamo contrari a questo modo di accogliere, a una politica migratoria che riteniamo dannosa per la nostra popolazione - aveva detto il governatore - Prenderemo con i tempi necessari tutti i provvedimenti anche per modificare le competenze che si era presa in capo l'amministrazione in termini di investimenti di carattere economico e finanziario".

Immediato però l'attacco della Serracchiani: "Nell'ansia di far propaganda - ha detto l'ex presidente - la Lega in Friuli Venezia Giulia è

arrivata al punto di tagliare fondi deliberati dalla precedente Giunta di centrodestra per l'integrazione di stranieri regolari, atti approvati dalla stessa Lega. E di questo Salvini va fiero, siamo all'assurdo".

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