Gianfranco Fini vola in Francia. Domani, martedì 14 aprile, volerà a Parigi fino alla sede dell'Ump, dove incontrerà Nicolas Sarkozy. Fini a qunato pare vorrebbe prendere "lezioni" da Sarkò, nella speranza di tornare ad avere un ruolo politico. Lui nega: "Per carità. Io di nuovo sdoganato? Quel termine non mi è mai piaciuto. Con Sarkozy parleremo di politica, certo. Del futuro del suo partito, pressato come è dal Front National della Le Pen. E, ovviamente, mi chiederà della situazione della destra italiana", spiega a Il Messaggero.
E ovviamente, quando parla della "destra italiana", Fini come al solito parla anche di Berlusconi, la cui vicenda politica, spiega, "è all'epilogo". E ancora: "Dirò a Sarkozy che la catastrofe annunciata di Forza Italia non è dovuta, come si crede, alle liti tra i vertici forzisti". Ed eccoci alla strana ipotesi dell'ex leader futurista: "Piuttosto ritengo che Berlusconi stia cannoneggiando volontariamente il suo Stato maggiore perché ha bisogno di capri espiatori per l'eventuale sconfitta.
E' uno schenma che ha già adottato con noi alleati. Me ne ricordo bene. Poi è toccato ad Alfano. Lui non riesce a caricarsi della responsabilità del declino, o della sconfitta. Perciò, ora tenta di addossare la colpa del calo di Forza Italia a Fitto e Verdini".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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