Il governo? Meglio in quarantena. Il peggio della settimana

Tra figuracce e allarmismo meglio mettere il governo in quarantena

Il governo? Meglio in quarantena. Il peggio della settimana

È proprio vero che al peggio non c’è mai fine. Mai. Basta ripercorrere la settimana politica appena trascorsa per capirlo. Il peggio non è mancato, nonostante l’emergenza. Il Coronavirus si è preso la scena. Ha mandato in tilt il governo e le comunicazioni di Giuseppi, che ha fatto le sue solite figuracce. Ore e ore in tv per tranquillizzare gli italiani e, nello stesso tempo, allarmare. Tranquilli, Conte non è stato il solo. Salvini e Renzi non si sono risparmiati. Non sia mai. I due Matteo, approfittando della pandemia, hanno tentato di mettere Conte in quarantena, ma non ci sono riusciti. Il golpe è fallito. E il virus lo ha risparmiato. Ma l’Italia, siamo sicuri, guarirà. Presto. E non grazie all’impegno dei politici, ma degli “scienziati” (che non sono tutti donna ndr). Sia chiaro. Bisogna avere speranza. E a noi non manca. Non intendo il ministro! La speranza, quella vera. Ma voi direte… “c'è un vecchio detto: chi di speranza vive disperato muore.” Ma noi non moriremo. Lotteremo. Anche se a guidarci c’è l’armata Brancaleone. Leon leon leon…

LUCA ZAIA

Il governatore del Veneto si merita il primo posto della classifica de il peggio della settimana. In una tv locale ha detto: "L'igiene che ha il nostro popolo, i veneti e i cittadini italiani, la formazione culturale che abbiamo, è quella di farsi la doccia, di lavarsi, di lavarsi spesso le mani, di un regime di pulizia personale particolare. Anche l'alimentazione, le norme identiche, il frigorifero, le date di scadenza degli alimenti... è un fatto culturale. La Cina ha pagato un grande conto di questa epidemia perché comunque li abbiamo visti tutti mangiare i topi vivi o questo genere di cose.” Non che abbia tutti i torti, però poteva risparmiarsela.

ATTILIO FONTANA

Sul podio finisce anche un altro governatore leghista, Attilio Fontana. Lui si è messo in auto quarantena dopo che la sua assistente è risultata positiva al coronavirus. Non si sa mai. Ma siamo sicuri sia veramente per quello? O lo ha fatto per evitare di essere “intercettato” mentre parla di Matteo Renzi con i suoi assessori? I suoi collegamenti con tutti i programmi della Tv italiana, e non solo, (non ne ha saltato neanche uno) sembrano provenire dall’altro mondo. Per fortuna non ha il raffreddore. Ha fatto discutere la sua lite con Giuseppi e, soprattutto, il suo video in diretta facebook mentre indossa la mascherina. “Non spaventatevi perché da oggi mi vedrete così” ha detto. Beh, non è facile eh. Come se i suoi seguaci della rete lo seguissero dal vivo. Fontana dal loculo del Pirellone prima ha accusato Conte di essere allarmista, poi ha fatto peggio indossando la maschera. Fontana, carnevale è già passato. È tempo di quaresima…

MATTEO SALVINI

Non parliamo di quaresima. Il devoto Matteo, figlio di Maria, convertitosi al cristianesimo, appassionato di rosari, fervente religioso sapete cosa ha fatto? Mercoledì santo si è mangiato una bella tavolozza di salumi. E menomale che è cristiano e, soprattutto, a dieta. Salvini, Salvini… ma non lo sai che il mercoledì grasso è giorno di digiuno ed astinenza? Forse lo hai dimenticato. Spero solo tu sia andato a messa, a cospargerti il capo di cenere.

I PARLAMENTARI

La psicosi è tanta, come la paura. Nessuno vuole beccarsi il coronavirus. I parlamentari pensano a pararsi… le poltrone. Camera e Senato sono blindate e munite di termometro. Controlli a tappeto prima di varcare la soglia del comodo e caldo palazzo. Qualcuno si è fatto vedere in aula con la mascherina (inutile). Così, giusto per alimentare un po’ di panico. Distributori di gel disinfettante sono stati disseminati per tutto Montecitorio. Forse è per questo che non si trova più amuchina in giro. È scomparsa. Talmente raro trovarla tra gli scaffali che i flaconi alla Camera sono spariti. Qualcuno li ha rubati? Beh, è probabile. Se così fosse è l’ennesima vergogna. Roma ladrona…

PAPA FRANCESCO

Non è passato inosservato lo starnuto del Papa durante la messa per l’inizio della quaresima. La tosse si è fatta sentire ad inizio celebrazione. Chissà cosa avranno pensato i chierichetti. E i fedeli in fila per la comunione? Che paura. Una preoccupazione che ha costretto il Papa a cancellare gli impegni pubblici per “una lieve indisposizione” hanno fatto sapere. Ma non sarà partito tutto dallo schiaffetto dato sulla mano alla fedele cinese? Mah, vai a capirlo…

MICHELA MURGIA

“Chi è?” Direte voi… Domanda lecita. È una scrittrice di sinistra. Sapete cosa ha detto a “L’Assedio” il programma di Daria Bignardi? “Può durare un altro po' questo virus?” sì, proprio così. Però questa volta nessuno si è messo a polemizzare.

Chissà come mai. E sapete perché? Per il traffico, come se fossimo a Palermo. L’autrice avrebbe detto di aver viaggiato comodamente in un aereo semivuoto e di essere arrivata in una città senza traffico. Deserta per il virus.

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