Ha stuprato due bambine: arrestato un pedofilo

Il giovane, 29 anni, ha violentato le piccole minacciandole di morte se avessero parlato

Ha stuprato due bambine: arrestato un pedofilo

Aveva il volto amico di qualcuno di cui si fidavano, perché abitava lì vicino, perché i loro genitori ci avevano parlato più di una volta o addirittura gli erano amici.

Ma poi, quel volto, era lo stesso dell'orco terribile che, approfittano della loro ingenuità, le spaventava e poi, dopo averle terrorizzate, ne abusava.

È finito in manette un pedofilo che a Crema ha violentato due bambine di nove e dieci anni. Le indagini erano partite a febbraio quando i genitori della più piccola avevano ritrovato sul cellulare della figlia alcuni messaggi Whatsapp con cui il vicino di casa la invitava ad andare da lui, minacciandola in caso contrario di rivelare a tutti quello che era successo. A quel punto la vittima aveva trovato il coraggio di raccontare il suo incubo ai genitori, che da giorni la vedevano strana e avevano capito che qualcosa di grave la turbava, tanto da non aveva nemmeno più voglia di giocare con le amichette.

«Gli episodi sono avvenuti in una corte con vari appartamenti in una frazione di Crema, corte in cui l'uomo, di origini indiane, possiede un garage in cui effettuava lavoretti - spiega l'avvocato Antonino Andronico, avvocato difensore della bambina di 9 anni -. Il 29enne è stato accusato di atti di libidine e palpeggiamenti nei confronti della vicina di casa e, come si è scoperto in un secondo momento, anche nei confronti di un'altra bambina, figlia di amici di famiglia connazionali dell'uomo, che periodicamente lo andavano a trovare. Le violenze si consumavano nel garage in cui lui attirava le vittime». In quelle occasioni i genitori non erano assenti, ma si trovavano in casa, non immaginando che cosa stesse succedendo nel cortile in cui la figlia aveva sempre giocato serenamente.

Quando la prima coppia ha sporto denuncia alla polizia e il pm Milda Milli ha disposto l'audizione protetta della bambina è arrivata la conferma dei sospetti. Ma perquisizione nell'abitazione dell'indiano lo ha inchiodato alle sue responsabilità. Gli agenti della squadra mobile e del commissariato di Crema hanno trovato e sequestrato il cellulare del pedofilo. All'interno gli inquirenti c'era un file video registrato dall'uomo, nel quale si vede mentre usa violenza sull'altra bimba, di dieci anni, anche lei indiana. Per farle tacere le minacciava di morte. Gli investigatori sono riusciti a identificare anche questa piccola.

A questo punto il pm ha richiesto al Gip l'emissione della misura cautelare in carcere in attesa dell'interrogatorio di garanzia.

L'uomo è stato accompagnato presso la casa circondariale di Cremona a disposizione dell'autorità giudiziaria dove rischia, se condannato, di passare molti anni.

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