Gli italiani approvano la 'linea della fermezza' sugli sbarchi nelle nostre coste. Secondo un sondaggio del Corriere della Sera, dopo la vicenda delle due navi delle Ong Sea Watch e Sea Eye, il 51% sta con Matteo Salvini.
Solo il 19% è favorevole alla "politica dei porti aperti" sempre e comunque, mentre un altre 13% è convinto che la linea dura contro gli sbarchi sia quella da seguire ma che sia stato giusto fare un'eccezione per i 49 migranti delle due Ong che sono restate ferme nel Mediterraneo sin dai giorni delle feste natalizie. Un consenso che è molto elevato anche tra i cattolici che vanno regolarmente a messa (46%) e tra coloro che partecipano alle attività parrocchiali (34%). Le responsabilità principali di questa crisi sono da attribuire per il 60% all'Europa, per il 13% alle Ong e solo per il 12% ai singoli Stati interessati dagli arrivi. Gli italiani si dividono, invece, sul decreto Sicurezza: il 41% ritiene che i sindaci pongano un problema reale, mentre il 33% considera pretestuosa la loro posizione, finalizzata solo a mettere in difficoltà il governo.
Soddisfazione per l'esito della rilevazione è arrivata anche da Matteo Salvini che su Twitter scrive: "Avanti con #portichiusi! Due italiani su tre sono con noi (lo dice il sondaggio del Corriere, ma parlando tra la gente per me sono anche di più...). Tutti pericolosi "razzisti, populisti, fascisti, estremisti..."? No, è solo BUONSENSO".Avanti con #portichiusi!
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 12 gennaio 2019
Due italiani su tre sono con noi (lo dice il sondaggio del Corriere, ma parlando tra la gente per me sono anche di più...).
Tutti pericolosi “razzisti, populisti, fascisti, estremisti...”?
No, è solo BUONSENSO.https://t.co/Zf3zVqe4qH pic.twitter.com/oek78T1U1c
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