Inchiesta tangenti in Lombardia, coinvolti Tatarella e Altitonante

Ecco chi sono gli esponenti azzurri arrestati nell'ambito delle indagini su presunte tangenti in Lombardia

Inchiesta tangenti in Lombardia, coinvolti Tatarella e Altitonante

Fabio Altitonante e Pietro Tatarella sono stati arrestati per l'inchiesta su presunti tangenti in Lombardia che ha portato in cella almeno 43 persone. Altitonante, calsse 1974 è nato a Teramo ed ha vissuto in Abruzzo prima del trasferimento a Milano. Qui è stato eletto al consiglio regionale. Poi, sempre Altitonante è diventato sottosegretario dell'amministrazione regionale della Lombardia con una delega alla Rigenerazione e Sviluppo dell'area Expo. L'incarico per Altitonante è arrivato con la Giunta di Attilio Fontana, governatore del Carroccio in Lombardia. Altitonante ha un passato anche nei carabinieri dove ha svolto il servizio militare.

Tra le battaglie portate avanti in Consiglio Regionale c'è quella per la regolarizzazione dei seminterrati. L'altro esponente coinvolto nell'inchiesta, Pietro Tatarella, è nato Milano e sin da ragazzo ha deciso di militare nelle giovanili di Forza Italia. La sua esperienza politica è partita proprio nelle giovanili azzurre di Mariastella Gelmini.

In pochi anni è diventato vicecoordinatore regionale del partito. La carica che tutt'ora ricopre. Tatarella, inoltre, è candidato alle Europee nella corcoscrizione Nord Ovest. Altitonante è accusato di corruzione, Tatarella invece è accusato di associazione a delinquere.

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