
I ricoveri nelle terapie intensive dei pazienti affetti da Covid schizzano. Il governo accelera per l'introduzione del super green pass per lavoratori e studenti dell'Università. Nelle ultime 24 ore c'è stato un aumento degli ingressi nei reparti di terapia intensiva (+22) e in quelli di area medica (+491) di pazienti affetti da Covid. Dati che emergono dal bollettino quotidiano del ministero della Salute. L'aumento si registra in 8 Regioni: Abruzzo, Sicilia, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Marche e Umbria. Numeri che avvicinano l'Italia alla soglia critica. Il via libera al pass vaccinale rafforzato per accedere ai luoghi di lavoro è questione di giorni. Mercoledì la cabina di regia dovrebbe mettere a punto il provvedimento, che dovrebbe essere licenziato in giornata dal Consiglio dei ministri. Si lavora su tre fronti: l'introduzione del super green pass per categorie di lavoratori, per non bloccare intere filiere produttive, l'opzione di introdurre l'obbligo per gli over 18 e l'ipotesi di estendere il super green pass alla scuola. Su quest'ultimo punto le posizioni all'interno della maggioranza confliggono.
Si inizierà dalla pubblica amministrazione. E sarà un obbligo graduale: toccherà prima ai lavoratori a contatto con il pubblico. La platea sarà ampliata a scaglioni. Il governo è impegnato a scongiurare un rischio in queste ore: la paralisi di intere filiere lavorative. Si pensa ai Tribunali, dove l'introduzione dell'obbligo potrebbe bloccare udienze e processi. Timori il ministro per gli Affari regionali individua bene: «Pesa il timore che fra quarantene ed estensione del green pass rafforzato a tutti i lavoratori, venga a mancare forza lavoro per le filiere produttive e i servizi essenziali. Dobbiamo tener conto di tutti i fattori e su questo è in atto un dialogo con le categorie», dice nell'intervista a La Stampa. A Palazzo Chigi il lavoro più delicato è affidato ai tecnici. Su due punti: esoneri e indennizzi. La squadra del premier Draghi lavora alla procedura per consentire a chi ha diritto (malattie o patologie di varia natura) di essere esonerato. C'è poi tutto il capitolo indennizzi legato a eventuali effetti negativi derivanti dal vaccino. Al netto degli intoppi, la direzione è ormai chiara: «Il super green pass va assolutamente esteso subito a tutte le attività, lavorative e sociali. A gennaio ci sarà un aumento esponenziale dei casi, arriveremo a centinaia di migliaia di contagiati al giorno. Per una discesa dovremo aspettare febbraio, a patto di aggredire il virus e questa variante che raddoppia ogni giorno e mezzo: bisogna prendere le misure adeguate e spingere di più sulla campagna vaccinale», conferma a La Stampa Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza. L'obbligo scatterà agli inizi del mese di febbraio.
Intanto a partire dal 10 gennaio è esteso l'obbligo del super green pass in zona bianca e gialla a tutte le attività con esclusione del lavoro e delle lezioni all'università, attività per le quali si potrà ancora ricorrere al tampone. Sul capitolo green pass rafforzato si apre un nuovo fronte di scontro: le messe. «Per partecipare alle celebrazioni in chiesa non serve il green Pass.
Nonostante gli aumenti dei contagi e le misure introdotte per rafforzare la super certificazione verde come per prendere un caffè al bancone del bar, essa non è richiesta a messa - e nemmeno un tampone - perchè vige ancora il protocollo d'intesa fra Cei ed esecutivo siglato nel maggio 2020, integrato con le successive indicazioni del Comitato tecnico-scientifico», ribadisce in una nota la Conferenza episcopale italiana. Ma c'è chi nel governo vorrebbe rivedere il protocollo del 2020.
È un vile ricatto pur di non assumersi determinate responsabilità e a mio avviso, passerebbero i limiti della costituzionalità, nessuno può togliere il diritto al lavoro in questo modo! Infatti sono convinto che nessuno potrà licenziare, al massimo sospendere ma dopo poco qualsiasi giudice farebbe riammettere in forza lavoro pagando oltre al pregresso pure i danni.
È la volta buona che siano gli italiani a mostrare determinazione!!! Resistere resistere resistere.
Per adesso tutti i ricorsi fatti da chi è già obbligato a vaccinarsi sono stati respinti.
Ieri su post precedenti mi avevi contestato il fatto che non ti avessi risposto ad alcune affermazioni in special modo sugli effetti avverso di cui menzionavi numeri stratosferici oltre che a situazioni familiari di cui mi dolgo.
In realtà ti avevo risposto, ma ero in un Outlet e nella confusione invece d'inviare il messaggio l'ho annullato, per cui ribadisco:
- i casi avversi nel numero da te esplicitato sono inclusivi anche di un semplice starnuto dopo la dose e nonostante questo solo in Italia rappresentano una % alla 10-3 (tu che sei laureato in facoltà scientifica sicuramente capirai)
- il fatto che tu in famiglia abbia avuto situazioni gravi va esplorato ed analizzato, questo non lo nego, ma sino a che non vi sia evidenza provata di affezione da vaccino, sono chiacchiere, ed ove lo fosse dovrebbe avere la meritata rilevanza che in nessuna parte ho notato
- di contro io ho avuto in famiglia casi di assoluta rilevanza contraria
Per quanto riguarda i casi riportati dall'EMA come non gravi, 700 mila, non sono inclusi gli starnuti altrimenti ci sarebbero 700 milioni di casi.
Il 2° punto è più difficile da controbbattere, specialmente perchè in Italia non vengono forniti i formulari appositi (yellow cards in UK), ergo chi ha problemi viene lasciato in balia delle onde, perchè se in Italia non succede niente entro le 24 ore la vaccinazione viene archiviata come avvenuta senza conseguenze e perchè c'è un ostracismo generale, vissuto in prima persona. Ergo, da un punto di vista di rigor di logica sarei tentato a darle ragione. Tuttavia prenda in considerazione i miei punti succitati ed inoltre l'anomala esplosione di morti, miocarditi, tumori, ictus, infarti etc, soprattutto nei giovani (WHO), che sta avvenendo, coincidenza, da quando si è iniziato ad inoculare questo vaccino sperimentale. Cordialmente.
I politici vivono troppo distanti dalla realtà delle persone per capire che le persone civili, continueranno ad esserlo e protesteranno usando le leggi per difendere quelli che, a torto o a ragione, ritengono propri diritti .Tutti gli altri non li controlleranno mai.
In risposta al suo commento di ieri riguardo il "mal comune mezzo gaudio", devo ammettere che ha perfettamente ragione. Saluti