Johnson aspetta il secondo figlio da Carrie. E lei: "Ho avuto un aborto, sono fortunata"

Per il premier inglese è il sesto erede. "Sarà il mio bambino arcobaleno"

Londra. E con questo sono sei. É in arrivo il secondo figlio per Carrie e Boris Johnson che con quest'ultimo pargolo raggiunge quota sei eredi. A dare la buona notizia è stata la stessa moglie del premier che ha annunciato di essere di nuovo incinta su Instagram. La coppia aveva avuto il primo figlio Wilfred nell'aprile del 2020, poi la signora era rimasta nuovamente incinta, ma purtroppo aveva avuto un aborto che l'aveva lasciata «con il cuore in pezzi» come ha raccontato sui social. Per questo ha detto che spera di poter dare alla luce un «rainbow baby», un figlio dell'arcobaleno, come vengono chiamati i bimbi nati dopo aver subito una perdita del genere, verso Natale. «Mi sento particolarmente fortunata ad essere di nuovo in attesa - ha scritto Carrie su Instagram - anche se allo stesso tempo sono un fascio di nervi. Le problematiche legate alla fertilità possono essere difficili da affrontare per molte persone, soprattutto quando sui social come Instagram si ha l'impressione che tutto proceda a meraviglia. Io ho trovato molto conforto nel parlare con donne che avevano avuto un'esperienza tragica come la mia, così mi auguro che l'aver condiviso l'evento doloroso che mi ha colpito alcuni mesi fa possa essere di aiuto a qualcun altro».

Insieme al post la terza signora Johnson ha pubblicato anche l'immagine di una decorazione natalizia a forma di passeggino blu. La coppia è convolata a nozze con una cerimonia molto intima nella cattedrale di Westminster lo scorso maggio, facendo così di BoJo il primo ministro degli ultimi 200 anni, ad essersi sposato mentre era alla guida del Paese. Per Carrie, Johnson ha lasciato la seconda moglie Marina Wheeler dalla quale aveva avuto ben quattro figli, mentre non ne aveva avuto nessuno dalla prima, Allegra Mostyn-Owen.

Negli ultimi decenni sono stati diversi i bimbi a nascere mentre il loro papà si trovava in carica al numero 10 di Downing Street. È il caso del quarto figlio di Cherie e Tony Blair, Leo, venuto al mondo nel 2000, tre anni dopo la schiacciante vittoria laburista e della piccola Florence, l'ultima figlia di David Cameron e della moglie Samantha, arrivata nel 2010. Il primo a congratularsi con i Johnson è stato ieri il leader dell'opposizione Sir Keir Starmer. «I miei migliori auguri ad entrambi» ha scritto Starmer su Twitter aggiungendo di essere molto dispiaciuto nell'apprendere dell'aborto di Carrie e di essere certo che la sua coraggiosa rivelazione potrà essere di conforto per molte altre donne che si sono trovate nella sua situazione. La signora Johnson non è la prima donna famosa ad aver raccontato la propria drammatica esperienza.

La prima ad averlo fatto è stata infatti la moglie del principe Harry, Meghan Markle, che in una sofferta confessione aveva reso pubblico il proprio trauma. Pochi mesi dopo anche Meghan era rimasta incinta della seconda figlia.

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