L'attacco di Confidustria: "Sudditi? È ingeneroso"

Il presidente degli industriali: "Stimo Berlusconi, ma verso di noi ha usato termini ingenerosi"

L'attacco di Confidustria: "Sudditi? È ingeneroso"

"Stimo il presidente Berlusconi, rispettiamo tutti gli esponenti politici del Paese. Siamo dell'idea di non usare mai termini ingenerosi verso nessuno. Ci aspettiamo che tutti lo facciano nei nostri confronti".

Replica così Vincenzo Boccia, nuovo presidente di Confindustria, a Silvio Berlusconi che nei giorni scorsi aveva definito gli industriali "aspiranti sudditi", dopo che lo stesso Boccia si era apertamente schierato a favore delle riforme costituzionali. "Abbiamo già detto che affronteremo la questione nel consiglio generale del 23 giugno", dice però riguardo al referendum, "Non vogliamo affrontarla prima proprio per evitare una sovrapposizione con le amministrative e di farla diventare un caso politico".

Eppure Boccia conferma ancora il suo appoggio al governo: "Bisogna portare avanti con coraggio e determinazione un percorso deciso di riforme costituzionali, istituzionali ed

economiche", ha detto all'assemblea degli industriali di Varese, "Le riforme sono la chiave per accendere il motore dell'economia e per questo dobbiamo puntare a dare un assetto infrastrutturale coerente al nostro paese".

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