"C'è una discussione" interna al Pd sulla riforma del lavoro "da quando son partito che io rispetto e che può aiutare a uscire su una posizione più forte. Quello che è chiaro è che non è pensabile che ci siano momenti in cui uno si ferma e si tira indietro. Noi siamo per dialogare con tutti ma ci sono della cose che in Italia vanno fatte. È un problema di dignità della politica". Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, a margine della 69esima sessione dell'Assemblea generale delle Nazione Unite a New York, torna a parlare della riforma del lavoro e del dibattito interno al Partito Democratico.
"Lunedì ci si ascolta, si decide e si va tutti insieme. Non è pensabile che ci siano poi dei momenti in cui ci si ferma e ci si tiri indietro. Noi siamo per parlare con tutti, ma ci sono cose che in Italia vanno fatte". Il capo del governo poi aggiunge: "Ci sono alcune cose in Italia che vanno fatte: la riforma della Costituzione, la legge elettorale, una radicale riforma della Pa, la riforma della giustizia e quella del lavoro che è irrinviabile".
Renzi ha poi lanciato l'ennesima stoccata ai dissidenti interni: "Le persone della sinistra, leader della mia parte politica e non della destra, pensano che va ad ogni costo
style="line-height: 1.538em;">mantenuto lo Statuto dei Lavoratori e che questo è l’unico modo per essere uomini di sinistra. Invece bisogna cambiare l’approccio sul lavoro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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