"Le leggi razziali hanno avuto conseguenze terribili per il nostro Paese e sono una vergogna che ci porteremo sempre dietro". Così Laura Boldrini, su Twitter, commenta l’ottantesimo anniversario dell’istituzione delle leggi contro la razza. Una data da non dimenticare.
Era il 5 settembre 1938 quando furono promulgati i provvedimenti - a firma di Benito Mussolini e poi avallati ufficialmente dall’allora re Vittorio Emanuele III – volti a legittimare una visione razzista della cosiddetta "questione ebraica". Definiti poi come i "decreti della vergogna", furono abrogati con i regi decreti legge, nel 1944, durante il governo Badoglio.
Poi, sempre sul social network, l’ex presidente della Camera dei deputati nel suo post in memoria di una
delle pagine più controverse della storia italiana, ha puntualizzato: "A ottant’anni dalla loro promulgazione è necessario ricordarle e non dimenticare che non è mai esistito un fascismo buono".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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