Washington. Ci sono volute meno di tre ore alla giuria del tribunale di Walterboro, nella Contea di Colleton, per raggiungere un verdetto unanime su Alex Murdaugh: colpevole. All'indomani, venerdì mattina, il giudice Clifton Newman ha annunciato la sentenza di condanna: carcere a vita, senza possibilità di uscita per buona condotta. La vicenda dell'ex avvocato 54enne, rampollo di una potente dinastia di giuristi della South Carolina, accusato di avere ucciso la moglie Maggie, 52 anni, e il figlio 22enne Paul, ha catturato per quasi due anni l'attenzione del pubblico americano. Una copertura mediatica a tappeto e due docuserie Netflix e Hbo hanno spinto il nome Murdaugh fuori dai confini della South Carolina, lo Stato nel quale, per generazioni, erano conosciuti soprattutto per tre motivi: potere, giustizia e ricchezza. Fino al 7 giugno 2021, data degli omicidi, i Murdaugh, in veste di procuratori, avevano mandato in galera migliaia di persone, decine nel braccio della morte. Avevano creato la loro fortuna anche come avvocati civilisti, specializzati soprattutto in cause di risarcimento. Stavolta, è toccato a uno di loro finire alla sbarra. E l'iniezione letale gli è stata risparmiata solamente perché gli avvocati dell'accusa non hanno chiesto la pena di morte.
Nel processo, iniziato il 25 gennaio, è stato stabilito che Alex ha ucciso la moglie e il figlio all'interno della tenuta di caccia di famiglia. Entrambi colpiti a morte con due diverse armi da fuoco: la moglie con un fucile da caccia, il figlio con un fucile a pompa. Nessuna delle due armi è mai stata ritrovata, così come non sono state trovate macchie di sangue su Murdaugh. Eppure, tante prove circostanziali, come la presenza sulla scena del crimine, fino a pochi minuti dall'ora accertata della morte delle due vittime, oltre a un castello di menzogne crollato in aula, hanno spinto la giuria a non avere dubbi.
L'ex ricco e potente si è professato innocente fino all'ultimo, tentando di convincere i giurati che a uccidere moglie e figlio era stato probabilmente qualcuno che voleva vendicarsi di un tragico incidente avvenuto oltre due anni prima, quando il figlio Paul, ubriaco, aveva travolto e ucciso alla guida di una barca la 19enne Mallory Beach. Ne seguirono una causa e una richiesta di risarcimento da parte della famiglia della ragazza, e una valanga di minacce sui social media. Fu proprio quella vicenda, quando i Murdaugh sostennero di non poter fare fronte alle richieste di risarcimento, a fare emergere, progressivamente, l'abisso nel quale Alex stava sprofondando da anni. Una serie di affari sballati, a partire dalla crisi finanziaria del 2008, che lo avevano portato a sottrarre milioni di dollari allo studio legale di famiglia e ai clienti, il tutto complicato da una grave tossicodipendenza da oppiacei. Secondo l'accusa, è possibile che Murdaugh abbia ucciso moglie e figlio per distogliere l'attenzione da sé e «guadagnare tempo». Alex, infatti, doveva già rispondere di una serie di reati, circa un centinaio, dalla frode all'evasione fiscale.
Tra l'altro, avrebbe tentato di inscenare il proprio omicidio, pagando un sicario, per consentire al figlio superstite, Buster, di incassare l'assicurazione sulla vita. Come ha detto uno dei giurati dopo il processo, «Alex Murdaugh è un ottimo bugiardo, ma non abbastanza bravo».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.