Dal 26 luglio Andrea Mura è iscritto al gruppo Misto della Camera. Il deputato e membro della commissione Trasporti eletto con il Movimento 5 Stelle - nella bufera da quando lui stesso ha candidamente ammesso di preferire la barca a vela al Transatlantico di Montecitorio - è stato espulso dal gruppo pentastellato perché recordman di assenze (ha un tasso vicino al 97%).
Ma - come rivela la sua scheda sul sito del Parlamento - non ha mollato la poltrona ed è rimasto al suo posto (almeno formalmente) iscrivendosi al gruppo Misto. Guadagnandoci pure.
Già, perché così - nonostante la "penale" da 100mila euro imposta dal codice etico che lui stesso ha già firmato - per i prossimi cinque anni potrà contare sull'intero stipendio (tra cui 5mila euro netti di indennità parlamentare, 3500 di diaria, 3700 di rimborso spese e 3300 ogni
3 mesi per i trasferimenti). Mura, infatti, non dovrà più sottrarre "l'obolo" richiesto ai pentastellati tra versamenti alla Casaleggio Associati (3mila euro), fondo per il microcredito (1500 euro) e "restituzioni" varie.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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