Lupi e i moderati. "La sinistra ha rinunciato ai cattolici"

Al convegno è intervenuto il leader di Noi Moderati, Maurizio Lupi che ha chiarito: "La sfida è nel dialogo e nell'ascolto"

Lupi e i moderati. "La sinistra ha rinunciato ai cattolici"
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Rimettere al centro l'impostazione cattolica di grandi statisti come De Gasperi. È questo l'obiettivo dichiarato dagli esponenti dell'associazione culturale Centro Popolare, le parlamentari Mariastella Gelmini, Mara Carfagna e Giusy Versace che hanno organizzato il dibattito tenutosi ieri in Senato dal titolo «Cattolici liberali in politica: l'impronta che vogliamo dare».

«Oggi il posto dei cattolici liberali è nel centrodestra: il Pd di Elly Schlein non ha semplicemente rinunciato a riformismo e garantismo: ha rinunciato a rappresentare i valori cattolici, da un lato inseguendo la cultura woke, dall'altro portando agli estremi la sfida sui diritti civili. I cattolici non possono riconoscersi in questa sinistra», ha chiarito Mariastella Gelmini, senatrice di Noi Moderati-Centro Popolare, a margine dell'evento. Nel corso del convegno, invece, l'ex ministro, di fronte a una guerra che ha colpito il cuore dell'Europa, ha ribadito la necessità di avviare un'opera di ricostruzione partendo «dalle radici cristiane dell'Europa e da quelli che sono i nostri valori come cattolici».

Mara Carfagna ha, invece, incentrato il suo intervento sul pragmatismo dei cattolici liberali, considerato come «l'unica vera alternativa in questi tempi difficili alla politica degli opposti estremismi, alla politica guerreggiata, alla politica di chi delegittima e aggredisce l'avversario soltanto per ricavarne un consenso elettorale».

Al convegno è intervenuto anche il leader di Noi Moderati, Maurizio Lupi che ha chiarito: «La sfida è nel dialogo e nell'ascolto». E ha aggiunto: «Il dialogo è possibile solo partendo da identità forti». Entrando più a fondo sui temi di stretta attualità, Lupi ha chiarito: «Non possiamo pensare che dinanzi ad un problema, come il recupero di una medicina territoriale e della funzione dei medici di famiglia, l'unica soluzione sia la statalizzazione. Quando c'è una crisi, il pubblico interviene per moltiplicare e valorizzare le risorse esistenti in società».

Il leader di Noi Moderati, citando il primo articolo della Costituzione italiana in cui si dice che la sovranità appartiene al popolo, ha osservato: «Pensate oggi a come l'idea di popolo si sia distorta, deformata e strumentalizzata. È diventata strumento di battaglia ideologica e politica: il populismo o il popolo inteso come di una sola concezione intellettuale».

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