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Allagamenti a Venezia, Di Maio ora fa l'ironico sui cambiamenti climatici

Il leader dei pentastellati ha detto che “la Regione Veneto ha bocciato una nostra proposta sui cambiamenti climatici e per effetto di questo si è allagata la sala consiliare”. Il senatore leghista ha risposto: "Perché se l’avessero approvata l’alta marea non sarebbe arrivata?"

Allagamenti a Venezia, Di Maio ora fa l'ironico sui cambiamenti climatici

Luigi Di Maio ha fatto l’ironico a proposito dell’alluvione che ha colpito Venezia. E questo ha fatto infuriare la Lega. In un video su Facebook, il leader del Movimento 5 Stelle ha detto che “la Regione Veneto ha bocciato una nostra proposta sui cambiamenti climatici e proprio per effetto di questi cambiamenti climatici si è allagata la sala consiliare”. Di Maio si riferiva a quanto successo in consiglio regionale il 12 novembre. Dopo di che è arrivata la dura replica di Roberto Calderoli: “Perché se l’avessero approvata l’alta marea non sarebbe arrivata?

Di Maio ha ricordato che il mondo sta il mondo sta andando in una certa direzione e non si può pensare di essere negazionisti verso i cambiamenti climatici e credere quindi di poterli fermare perché l’evidenza non va negata. “Tutto il mondo sa che le economie più avanzate devono essere impegnate a ridurre il climate change - ha spiegato il ministro degli Esteri -. Si può anche far finta che non esistano i danni all’ambiente e quindi continuare a investire in petrolio, inceneritori e in meccanismi che provocano danni all’ambiente oppure cominciare a cambiare i processi produttivi come facciamo noi da 15 anni”.

Il titolare della Farnesina è tornato sulla manovra economica e ha detto che l'esecutivo è stato coraggioso a introdurre la plastic tax e i meccanismi incentivanti per le auto elettriche che faranno vendere meno auto "a combustione con il motore a scoppio". Di Maio ha aggiunto che non si tratta di semplici scelte commerciali perchè è in gioco "il futuro dei nostri figli e dei nostri nipoti".

Alle parole del leader grillino ha risposto Calderoli, il quale ha evidenziato che "siamo arrivati a un ministro della Repubblica che fa ironia di fronte all'alluvione che ha sommerso Venezia, uccidendo delle vite umane e provocando danno incalcolabili per i cittadini e i lavoratori e anche un grave danno d'immagine per l’Italia”. Secondo il senatore leghista è una cosa grave che il ministro degli Esteri si diverta a fare battute sulla tragedia veneziana invece di promuovere l’immagine all’estero del nostro Paese.

Calderoli ha sottolineato che a questo punto non serve cacciare il capo dei grillini dal Governo perché tra pochi mesi si andrà al voto. “Gli italiani presenteranno il conto ai 5 Stelle che verranno travolti - ha concluso - e a Di Maio che scomparirà dalla scena politica".

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