Di Maio rassicura la Nato: "Siamo alleati degli Stati Uniti, ma dialogare coi russi"

Il governo Conte al lavoro per far togliere le sanzioni alla Russia. L'ira della Nato. Ma Di Maio avverte: "Non saremo mai supini alla volotà di altri"

Di Maio rassicura la Nato: "Siamo alleati degli Stati Uniti, ma dialogare coi russi"

"Come abbiamo sempre detto, noi restiamo alleati degli Stati Uniti". Dopo l'altolà della Nato sulla revoca delle sanzioni alla Russia, Luigi Di Maio prova a rassicurare gli alleati: "Questo è un governo che vuole lasciare l'Italia negli accordi e nelle alleanze, garantendo continuità con quello che già è stato". Ma sui rapporti con il Cremlino, come già annunciato dal premier Giuseppe Conte in Aula, Roma tenterà la via del dialogo facendo pressioni per togliere, una volta per tutte, le sanzioni imposte dall'Unione europea e dagli Stati Uniti. "Questo governo non sarà supino alla volontà di altri governi - mette in chiaro - sono pronto a collaborare ma negli interessi degli italiani".

"Le sanzioni economiche nei confronti della Russia sono importanti, perché danno il messaggio che quello che la Russia ha fatto in Ucraina ha delle conseguenze. La Russia deve cambiare comportamento, prima che le sanzioni siano rimosse". Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg non intende muoversi di un solo millimetro. E, in conferenza stampa a Bruxelles, poco dopo che Conte ha annunciato che l'Italia si farà promotrice di una revisione del sistema delle sanzioni comminate a Mosca, si fionda a pungolare il nuovo governo gialloverde. "L'Italia è un alleato impegnato e molto apprezzato, impegnato per la sicurezza collettiva in molti modi diversi, ha un ruolo chiave quando si tratta di affrontare le sfide nel sud dell'alleanza", ha detto ancora Stoltenberg ricordando (non a caso) che il Belpaese ospita molte importanti strutture della Nato, incluso il comando interforze di Napoli. Quando, però, si tratta dei rapporti con Mosca, i toni cambiano. "È importante sottolineare che la Nato ha un approccio duale alla Russia, combina la deterrenza e la difesa al dialogo politico", ha messo in chiaro con decisione.

Al governo hanno subito cercato di spegnere il fuoco dello scontro. "Noi restiamo nella Nato", ha detto Di Maio a Pomigliano d'Arco, a margine della sua visita allo stabilimento di Leonardo (guarda il video). "Restiamo alleati degli Stati Uniti e portiamo avanti anche la nostra funzione di dialogo con Paesi come la Russia come è sempre stato".

"L'Italia - ha ricordato il capo politico del Movimento 5 Stelle - storicamente ha avuto una funzione nell'ambito dell'alleanza occidentale, nell'ambito della Nato, è stata un Paese che dialogava con paesi dell'Est, con paesi come la Russia ma anche con paesi del Mediterraneo e del Nord Africa. Oggi - ha, quindi, concluso - sono quelli che ci permetteranno di risolvere anche il problema dei flussi migratori".

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