Luca Ceriscioli, candidato del Pd, è il nuovo governatore delle Marche, con il 41,1% dei consensi. Al secondo posto con il Giovanni Maggi, candidato del Movimento 5 Stelle, che ottiene il 21,78%. IL centrodestra paga la spaccatura: Francesco Acquaroli (Fdi-Lega) ottiene la terza piazza, con il 18,98%, davanti all'ex governatore Gian Mario Spacca, sostenuto da Forza Italia e Area popolare, che si ferma al 14,21%.
Acquaroli è comunque soddisfatto per il risultato della coalizione di centrodestra. "Si può ripartire - dice - per costruire un centrodestra con progetti chiari, decisi, a favore del territorio con tutti coloro che sono interessati a realizzare qualcosa di alternativo al centrosinistra. Siamo pronti anche riprendere il dialogo con Forza Italia (che nelle Marche si è schierata con Marche 2020 Area Popolare e Dc, ndr) - sottolinea - ma con la chiarezza".
Professore di matematica, per dieci anni sindaco di Pesaro, Ceriscioli ha promesso che nel nuovo Consiglio regionale non ci saranno chiusure politiche. "Sono molto soddisfatto per il risultato ottenuto e ringrazio i marchigiani che hanno votato. Esprimo un particolare riguardo per quelli che non lo hanno fatto. L’auspicio è riuscire a far tornare loro la voglia di votare.
Ha vinto il cambiamento - ha aggiunto - saremo al lavoro e tutti ci confronteremo e lavoreremo per il bene della comunità marchigiana. L’alto astensionismo è dovuto alla situazione difficile di questi anni che si traduce in una rottura di fiducia e noi dovremo recuperarla".
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