Motivi sanitari. È questa la motivazione che ha, dopo l'ispeazione di un team di medici inviati dal ministero, le autorità hanno deciso di far sbarcare anche gli ultimi trentun immigrati clandestini che si trovavano a bordo dalla "Mare Jonio", imbarcazione dell'ong "Mediterranea Saving Humans" fondata da Luca Casarini, una rete di centri sociali del Veneto e una sfilza di associazioni rosse.
Già ieri sono stati evacuati altri tre immigrati per "motivi sanitari". Tra questi c'era anche una persona che è stata portata a terra in barella. Nella relazione compilata dai medici che hanno eseguito nei giorni scorsi l'ultima ispezione, come apprende l'agenzia Adnkronos, è stato messo nero su bianco lo stato di salute precario degli ultimi trentun immigrati che erano rimasti a bordo dell'imbarcazione. I medici hanno, infatti, potuto accertare almeno cinque casi di scabbia e diversi episodi di "depressione acuta". Non solo. Un gruppo di clandestini aveva iniziato da alcune ore lo sciopero della fame, mentre l'ong aveva ufficialmente chiesto al premier Giuseppe Conte di farli sbarcare al più presto accusando il decreto Sicurezza bis di essere "illegittimo e incostituzionale". "A chi serve questo spettacolo della cattiveria?", avevano chiesto provocatoriamente sapendo di poter contare sul pressing del Partito democratico che, in vista della formazione del nuove governo, pretende da Palazzo Chigi un segnale di discontinuità rispetto alle politiche di Matteo Salvini.
Il braccio di ferro tra l'ong dei cerntri sociali e il Viminale è andato avanti per giorni. Con il definirsi della nuova alleanza tra Movimento 5 Stelle e Partito democratico, sono anche aumentate le pressioni di Nicola Zingaretti e compagni sul premier incaricato. L'abolizione dei due decreti Sicurezza e la riapertura dei porti sono, infatti, due richieste non trattabili avanzate dai dem per poter sostenere il Conte bis. E così, nelle ultime ore, si sono sempre più intensificati gli appelli della sinistra e degli ultà dell'accoglienza affinché Conte intervenisse a mettere fine a questo scontro.
Non appena a bordo è arrivata la comunicazione che la Guardia costiera avrebbe fatto sbarcare tutti gli immigrati a bordo, l'ong dei centri sociali si è subito fiondata su Twitter a festeggiare. "La loro odissea è finita ed all'orizzonte si intravede un po' di umanità - hanno scritto i volontari - benvenuti in Europa!".Ci hanno appena comunicato che tra poco la @guardiacostiera farà sbarcare “per motivi sanitari” le ultime 31 persone rimaste a bordo della #MareJonio. La loro odissea è finita ed all’orizzonte si intravede un po’ di umanità. Benvenuti in Europa!
— Mediterranea Saving Humans (@RescueMed) 2 settembre 2019
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