Matteo Renzi: "Il patto del Nazareno non è un papiro segreto"

Il premier annuncia di voler lanciare il Jobs Act e la riforma del fisco entro il 20 febbraio

Matteo Renzi: "Il patto del Nazareno non è un papiro segreto"

"Il Patto del Nazareno non è un papiro segreto con dentro chissà cosa (con buona pace di qualche direttorone di giornale che forse ammetterà finalmente di aver scritto una bufala), ma un accordo alla luce del sole" sulle riforme. Matteo Renzi nella sua e-news torna a parlare del patto sulle riforme stretto e poi rotto con Silvio Berlusconi. Il premier torna ancora sui dissidi con Forza Italia per l'elezione del Capo dello Stato sul nome di Sergio Mattarella: "Il metodo non ha convinto Forza Italia che ha dunque annunciato la rottura del Patto del Nazareno. Il collegamento mentale è quanto mai curioso. E non solo perché tutti i partiti - anche Forza Italia - negli incontri di delegazione avevano espresso condivisione per il metodo scelto dal Pd".

Poi Renzi torna a chiarire quali siano i punti del patto del Nazareno: " L'accordo si basa su tre punti centrali: innanzitutto, una legge elettorale in grado di dare un vincitore certo, evitare inciuci, eliminare il potere di veto dei partiti piccoli. Poi, una sistemata ai rapporti tra Stato e Regioni troppo arzigogolati e complessi, riducendo le funzioni dei consigli regionali. Terzo, l`eliminazione del bicameralismo paritario con il superamento del Senato per come lo conosciamo adesso. Su questi tre punti noi continueremo ad andare avanti. Noi non abbiamo cambiato idea".

Infine il premier annuncia i prossimi provvedimenti che lancerà il governo: "Abbiamo mandato avanti riforme corpose. Segnatevi la data del 20 febbraio, è importante". È la data indicata dal premier per le riforme economiche come il Jobs Act e il fisco.

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