"Sparati comunista di merda, luridi schifosi, mettili in casa tua gli stranieri, troia, gli extra comunitari falli ospitare dai tuoi genitori, stronza, prima o poi qualcuno ti ammazzerà.
Sono solo alcuni degli insulti rivolti a me e ai ragazzi che lavorano giorno e notte nel mio comitato elettorale per via della grande bufala secondo cui La Moretti invita i pensionati a mettersi in casa un immigrato o La Moretti consiglia agli anziani di arrotondare la pensione accogliendo un immigrato ".
A scrivere la notizia sul suo profilo Facebook, in stile tipicamente giornalistico, è proprio Alessandra Moretti, la candidata del centrosinistra in Veneto che non perde l'occasione di dare la colpa della sua gaffe ai media.
"Una menzogna ben orchestrata - attacca la Moretti - dal giornalismo di destra - da Libero a Il Giornale, passando da La Gabbia -, cavalcata da movimenti come Forza Nuova e su cui sono scivolati perfino gli autori di Maurizio Crozza. Eppure bastava riascoltare la chiacchierata che ho fatto con David Parenzo sulla proposta del prefetto di Venezia. La trovate sul sito del CorriereTV e sfido chiunque a indicarmi il minuto esatto in cui io avrei formulato inviti e consigli di questo tipo". "Siamo oltre gli attacchi da campagna elettorale, - prosegue la candidata di fede renziana - è stato superato ogni limite. Invito tutte le persone oneste a condividere questo post, perché si possa ristabilire un minimo di verità e perché cose del genere non accadano più".
Peccato solo, avendo accettato la sfida di rivedere il video del Corriere, si può chiaramente dimostrare che la verità è un'altra. Al minuto 6.25 Parenzo le chiede: "Lei se lo prenderebbe un immigrato a casa? 35 euro a nucleo familiare..." e la renziana Moretti risponde: "Sa, magari, un anziano che vive da solo, con la pensione minima, magari...". Parenzo incalza: "Arrottonda e si fa aiutare?". Ladylikes chiosa: "Non lo so, magari può anche accettarlo, io non lo accetterei...".
Sono perciò prive di fondamento le farneticazioni finali scritte dall'ex eurodeputata: "Oggi - conclude infatti - il bersaglio facile è la Moretti, domani potrebbe essere una ragazza del mio comitato, la mia famiglia, un candidato che fa politica sul territorio o semplicemente chi esprime un'opinione in un bar o per strada. Gli sciacalli che fomentano l'odio per vendere qualche copia del proprio giornale o per raccattare qualche voto dovranno trovare altri argomenti. Io non mi fermo, vado avanti più determinata di prima".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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