Morta dopo un panino "Allergica alla caseina"

Martina, 13 anni, uccisa da choc anafilattico. Si è accasciata sotto gli occhi dei genitori

Morta dopo un panino "Allergica alla caseina"

Roma. Mangia un panino al salame, si accascia a terra. Muore davanti ai genitori, a Fondi, Martina Quadrino, 13 anni, mentre i sanitari del 118 fanno l'impossibile per salvarla. Inutile anche il trasporto all'ospedale San Giovanni di Dio, dove arriva senza vita. E la Procura di Latina apre un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo.

Secondo un primo referto del medico legale la ragazzina avrebbe avuto un choc anafilattico provocato dagli allergeni contenuti negli insaccati. Martina, secondo quanto accertato dai carabinieri di Fondi, era allergica ai latticini, uno dei 14 allergeni alimentari, la caseina, in grado di provocare la morte nei soggetti intolleranti. I militari, su disposizione del procuratore Valerio De Luca, avrebbero già interrogato alcuni testimoni, ovvero gli altri ragazzi alle festa di compleanno organizzata in un locale del centro storico della cittadina laziale. Secondo la stessa famiglia della ragazza, i gestori della paninoteca erano stati avvertiti della situazione, vale a dire che Martina non avrebbe potuto mangiare alcuni alimenti. Da accertare se effettivamente i salumi contenevano lattosio e se questo era indicato nelle etichette conservate dal ristoratore. Sequestrate le certificazioni allegate alle forniture alimentari presenti nel locale e gli stessi alimenti consumati dai ragazzi presenti alla festa. «Ci sono indagini in corso da parte dei Nas. Dobbiamo aspettare i risultati delle analisi di laboratorio sui prodotti alimentari e sulla relativa documentazione», spiegano gli inquirenti. Da accertare con esattezza le cause della morte ovvero se sarà confermata o meno la prima ipotesi, l'assunzione di allergeni killer. Tanto che il pm ha immediatamente disposto l'esame autoptico sul corpo della ragazza, eseguito ieri pomeriggio dal medico legale Maria Cristina Setacci, prima di restituire la salma ai familiari.

Una storia assurda, che lascia sgomenta la cittadina pontina. Una famiglia conosciuta quella dei Quadrino: il papà Antonio è un operatore al mercato ortofrutticolo della città. Il più grande della provincia. E Martina la ricordano in molti, una ragazza solare, esperta nuotatrice, piena di amici. «Un angelo volato in cielo troppo presto», scrivono su Facebook, mentre i parenti le dedicano una poesia, «L'Amico che Dorme» di Cesare Pavese. «A te angelo caro: Martina», scrive la zia, Aurora Quadrino. «Piccola Martina resterai sempre nei nostri cuori». Martina avrebbe accusato un malore al culmine della festa, che si svolgeva a pochi passi dalla fortezza medievale. Tanto da voler rincasare in tutta fretta lasciando la comitiva al locale. I genitori, allarmati dalle condizioni della figlia, non avrebbero perso tempo allertando immediatamente il 112 con la richiesta di un'ambulanza. Sarebbe stata la stessa ragazzina a raccontare cosa aveva mangiato prima di perdere i sensi e cadere a terra, in preda ai dolori e a una crisi respiratoria.

Sintomi tipici di uno choc anafilattico dovuto alla caseina. «Spesso bisogna intervenire in tempi rapidissimi con la somministrazione di adrenalina», spiegano al pronto soccorso di Fondi. Fra gli ultimi casi, la scorsa estate, quello di un 19enne di Torino.

Lorenzo Maio muore per choc anafilattico dopo aver morso per errore un tortellino ripieno di gamberetti durante un catering dove lavorava come cameriere. Maio se ne accorge all'istante, sputa il boccone ma è troppo tardi.

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