La mossa del Pd: abolire i vitalizi per andare subito al voto

I parlamentari, al posto del vitalizio a 65 anni, avrebbrero una buonuscita di 50mila euro

La mossa del Pd: abolire i vitalizi per andare subito al voto

I renziani non demordono. Vogliono le elezioni anticipate e sono pronti a tutto. Secondo quanto rivela Repubblica sarebbero pronti a proporre una modifica delle norme sui vitalizi per convincere i peones e i parlamentari alla loro prima esperienza a chiudere anticipatamente la legislatura in cambio di una buonuscita da 50mila euro.

L'idea sarebbe quella di abrogare qualsiasi pensione in favore di deputati e senatori a partire dalla prossima legislatura, la diciottesima. Si tratta dei 950 euro netti mensili da incassare a 65 anni dopo una sola legislatura oppure 1.500 a 60 anni dopo due.

I parlamentari potranno scegliere in futuro cosa fare dei loro contributi ma nel 2017 potranno avere la restituzione di quanto versato: ben 50mila euro. Una soluzione che metterebbe con le spalle al muro i Cinquestelle e convincerebbe gli onorevoli a incassare subito l'assegno senza aspettare il 15 settembre per maturare i diritti alla pensione minima.

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