Il Movimento animalista non potrebbe appoggiare un governo di centrosinistra, perché sarebbe imperniato sul Pd e su Renzi "che ha condotto in porto provvedimenti devastanti per la difesa dei diritti degli animali e, con il suo governo e con la fotocopia Gentiloni, ha già dimostrato di non tenere in alcun conto le nostre istanze".
A dirlo è Michela Vittoria Brambilla che ha ribadito il suo no a un governo del Pd anche se il premier non fosse Renzi "perché Renzi guida il partito e vediamo ogni giorno il suo programma e che politica fa". "Ho detto e ripeto che non facciamo alleanze a tavolino ma tutto dipende dai programmi", ha detto a L'intervista di Maria Latella su SkyTg24, "Stiamo ai fatti: Renzi non ha alcun rispetto per le nostre istanze, anzi il suo governo e ora quello fotocopia di Gentiloni hanno attuato una sistematica politica di "distruzione" della protezione animale".
Tra i "provvedimenti devastanti" approvati dagli ulitmi governi, la Brambilla ricorda l'abolizione del Corpo forestale dello Stato ("Scelta che sarà sottoposta al vaglio della Corte costituzionale), l'eliminazione della Polizia provinciale ("Specializzata nella vigilanza venatoria"), l'improcedibilità per "tenuità del fatto" ("Che di fatto regala l'impunità a chi maltratta o uccide un animale"), il via libera alle leggi regionali che prevedono stragi di ungulati (dai cinghiali ai caprioli), la legge sull'eradicazione della nutria, il parziale mantenimento della barbarie dei richiami vivi ("Si possono ancora allevare uccelli a questo scopo), "il regalo prereferendario alle doppiette del Trentino-Alto Adige che ora possono sparare anche a specie non cacciabili altrove, come stambecchi o marmotte", la controriforma dei parchi naturali ("Che consente ai cacciatori di metterci piede") e "il folle piano per la caccia selettiva al lupo, fermato per ora dalla mobilitazione dei cittadini".
"E potrei continuare con l'ambiente, dalle trivelle in giù", aggiunge l'onorevole, "E voglio sorvolare sui suoi proclami per promuovere la strage degli agnelli a Pasqua o in difesa della bistecca fiorentina...
Figuriamoci se noi possiamo allearci con chi ha realizzato questa bella sfilza di provvedimenti. Al contrario, abbiamo accolto a braccia aperte esponenti del Pd delusi dal governo più antianimalista della storia repubblicana".
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