Un ragazzino palestinese di 14 anni è stato ucciso durante scontri con l'esercito israeliano nel campo profughi di Jenin, in Cisgiordania. Lo ha riferito il ministero della Sanità locale che, citato dall'agenzia Wafa, ha identificato il minore in Qusai Radwan Waked (14 anni), morto in ospedale «per le gravi ferite riportate all'addome dai proiettili dell'occupazione israeliana».
Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha annunciato ieri di aver convocato i suoi consiglieri per la sicurezza per dar vita ad una «azione più ampia» contro «i terroristi e i loro sostenitori». Intanto sempre ieri, in un vistoso gesto di protesta contro l'establishment rabbinico, una giovane donna si è spogliata nella spianata antistante il muro del Pianto a Gerusalemme, ed è rimasta con un costume a due pezzi a breve distanza da un gruppo di ebrei timorati immersi in preghiera. La donna, scrive Haaretz, è stata condotta in un commissariato per essere interrogata.
La sua protesta segue la presentazione da parte del partito ortodosso Shas di una bozza di legge che prevede fino a sei mesi di carcere e multe fino a 10 mila shekel (circa 2700 euro) per chi, al cospetto del Muro del Pianto, si presenti con «abiti immodesti», o suoni strumenti musicali, o anche organizzi riti religiosi non conformi con la ortodossia ebraica. In seguito alle immediate polemiche il premier Benyamin Netanyahu ha poi annunciato che quella bozza di legge è stata accantonata e ha assicurato che «lo status quo al muro del Pianto non cambia in alcun modo».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.