"Il portafoglio dei cittadini è uno solo di conseguenza - tuona Gianluca Buonanno - che le tasse le aumenti il governo, la Regione, la Provincia o il Comune, chi paga è sempre il cittadino". Mentre dichiara guerra al premier Matteo Renzi, il sindaco leghista si spoglia e si mette in mutande su YouTube. Un video-provocazione contro i pesanti tagli del governo alle risorse per i Comuni. "Visto che ha fatto il sindaco, Renzi lo sa bene - continua - la deve smettere di prendere tutti per i fondelli. Lui, come i suoi predecessori Monti e Letta, continua a fare in modo che i sindaci siano esattori per conto del governo".
Nel video postato oggi su YouTube, Buonanno rinfaccia a Renzi di essersi inventato la Tasi, una tasse riscossa dai Comuni ma prosciugata per l'80% dall'amministrazione centrale. Lo stesso vale per l'Imu torna: a Roma per quasi il 50%.
"Renzi ha tagliato i fondi ai Comuni virtuosi, come Borgosesia dove ha tagliato tutto il tagliabile, e continua a tagliare lasciando invece ampi margini ai Comuni spendaccioni", tuona l'esponente del Carroccio citando a esempio il suo Comune, Borgosesia, che con circa 13mila abitanti ha 54 dipendenti, mentre in Sicilia vi sono Comuni che, a parità di abitanti e con molti meno servizi, ne hanno più del doppio. "Chi sperpera alla fine è più furbo di chi amministra in modo virtuoso... - conclude - evidentemente il papà di Renzi si chiama Geppetto".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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