Maria Elena Boschi riparte 'dal basso'. I dibattiti sulla riforma costituzionale che portava la sua firma sono lontani ormai più di un biennio e l'ex ministro, ora, da "semplice" deputata partecipa a una conferenza stampa sulle ciliegie baresi di Turi.
Un tema su cui, come si deduce dalle sue prime parole, l'ex ministro Boschi appare molto esperta. "Ben volentieri ho accolto il vostro invito - dice rivolta ai produttori di un'azienda biologica pugliese - dopo aver partecipato, due anni fa alla festa a Turi e aver imparato ad apprezzare la qualità del prodotto ma essendomi anche innamorata della festa e di tutto il lavoro che c'è dietro per far arrivare queste bellissime ciliegie nelle nostre tavole".
La Boschi sembra voler lasciarsi alle spalle la cocente sconfitta elettorale subita dal Pd e la 'vicenda Banca Etruria' e si lancia in un terreno che, per lei, dovrebbe essere del tutto inesplorato. Ma nei fatti non è così. L'ex ministro non si risparmia nella difesa del "lavoro fatto dai governi di centrosinistra a sostegno dell'agricoltura" e con orgoglio dice: "Credo che la riduzione di tassazione per gli under 40 sia stato un elemento importante per incentivare i giovani. Ricordo le misure per eliminare l'Imu agricola e anche il lavoro per la tutela dei prodotti italiani come la certificazione del latte, il pomodoro e la pasta italiana".
"Nella riforma della Buona Scuola - conclude la Boschi - è stato inserito l'obbligo per le mense scolastiche per la valorizzazione dei prodotti del luogo. Un elemento importante anche per la tutela della nostra salute.
Da noi c'è un'attenzione particolare che si riversa sulla qualità dei prodotti che arrivano nelle nostre tavole". E così, nel giro di soli due anni, la Boschi è passata da difensore della riforma costituzionale a 'sponsor' della buona cucina...- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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