"Mi dispiace ma sulla crescita italiana sono fortemente ottimista". Lo ha detto, scherzando, il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan nell’intervento dal tema "Tra riduzione del debito e spinta alla crescita, il dilemma del bilancio italiano", nell’ambito della quinta festa di Left Wing che si tiene dal 14 al 16 luglio a Fiuggi. Il riferimento è alle ultime stime di Bankitalia che ha previsto una crescita economica al +1,4% per quest’anno. "I numeri sono importanti e positivi, ma soprattutto sono il frutto di un’accelerazione degli investimenti", ha spiegato il ministro secondo cui sono sorti "più capannoni, più industrie e queste sono cose che restano". Non solo: "creano anche occupazione". E non è irrealistico "pensare nei prossimi anni a un salto di qualità". Poi il ministro dell'Economia è intervenuto sullo stato di salute dei conti pubblici: "Noi siamo uno dei Paesi più virtuosi dal punto di vista fiscale", come testimonia l'avanzo primario registrato in questi anni, "caso unico in Europa assieme alla Germania". "Continuiamo così e cresciamo e il debito scomparirà da solo". Poi parla della Flat tax: "Io sono dispostissimo a
parlarne. Dobbiamo decidere quanto è alta" e "poi non dimentichiamoci che passare da un sistema più complesso come il nostro al sistema di flat tax ha delle implicazioni redistributive gigantesche. Chiediamoci chi ci guadagna e chi ci perde".
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.