Vittorio Di Battista, padre dell'ex parlamentare M5s Alessandro, torna a dire la sua sulla situazione politica del Paese e lo fa, come già era capitato in passato, con toni decisamente sopra le righe.
In un post pubblicato su Facebook nel primo pomeriggio di venerdì, il signor Di Battista scrive: "Ci siamo fatti prendere per il culo. Undici milioni di cittadini hanno votato male, Salvini pur di evitare un governo tecnico è disposto a tutto, Mattarella ha firmato il Rosatellum, il cazzaro affila le armi e noi ci siamo fatti prendere per il culo".
Quindi prosegue con una sfilza di insulti irripetibili all'indirizzo di Berlusconi (definito "ladro di tasse"), di Beatrice Lorenzin ("maniaca dei vaccini") e del Pd (offesi in quanto "cazzari"), concludendo come aveva iniziato: affermando che il MoVimento 5 Stelle si è fatto prendere in giro. Accuse gratuite che rivelano come il padre di uno degli esponenti più in vista della compagine grillina sembri soffrire di una preoccupante sindrome da accerchiamento.
Le sue parole, infatti, parrebbero quasi suggerire che i supporter più accesi del partito stellato si stiano preparando a trovare ogni giustificazione possibile per spiegare alla base la propria incapacità di formare un esecutivo.Parole che competono, in quanto a violenza verbale, con quelle che in passato siamo stati abituati a sentire in bocca al figlio Alessandro, che non ha esitato a definire il Cav come "il male assoluto".
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.