In Italia, l'emergenza coronavirus non accenna a diminuire. I morti aumentano, come i decreti governativi, che indicano le misure necessarie al contenimento dell'epidemia, e anche le raccolte fondi si moltiplicano, nel tentativo di raccogliere i soldi necessari all'acquisto dei macchinari che, negli ospedali, scarseggiano.
Un aiuto concreto in questo senso arriva anche dalle forze politiche. Due giorni fa, il leader della Lega, Matteo Salvini, aveva annunciato che, per sostenere gli ospedali italiani, i parlamentari della Lega avrebbero versato una parte del proprio stipendio. L'annuncio era arrivato tramite Twitter: "Tutti i parlamentari della Lega- aveva scritto- verseranno parte del loro stipendio a sostegno della Sanità, a sostegno degli ospedali italiani".
#Salvini: Tutti i parlamentari della Lega verseranno parte del loro stipendio a sostegno della Sanità, a sostegno degli ospedali italiani. #piùcoraggio
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) March 18, 2020
L'esempio del leader leghista è stato seguito ieri anche da Fratelli d'Italia. Giorgia Meloni, infatti, ha annunciato che tutti i parlamentari appartenenti al partito devolveranno la loro indennità totale del mese di marzo, partecipando a una raccolti fondi, promossa dal Secolo d'Italia e dalla Fondazione An, per fronteggiare il coronavirus.
Faremo di tutto per sostenere la Nazione. Aderiamo alla campagna #OrgoglioTricolore di Secolo d'Italia e Fondazione AN. Come primo gesto i parlamentari FDI devolveranno l'indennità di marzo. Invito consiglieri, amministratori, militanti e chiunque voglia a donare quanto possibile pic.twitter.com/FINo0FOXBK
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) March 19, 2020
Anche negli altri partiti, secondo quanto riporta Libero, sono state annunciate donazioni, soprattutto a livello regionale. Il Pd dell'Umbria, per esempio, ha annunciato la donazione di parte dell'indennità dei parlamentari, per far fronte all'emergenza.
Intanto, i rapporti tra maggioranza e opposizione non sembrano volersi distendere, nonostante l'emergenza coronavirus che sta coinvolgendo l'Italia. Tanto che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha contattato, nei giorni scorsi, tutti i leader di maggioranza e opposizione, chiedendo massima unità e collaborazione. "Mi ha chiamato il presidente Mattarella - aveva confermato il segretario della Lega, Matteo Salvini -L'ho sentito, è stato cortese e abbiamo discusso di come collaborare, di come aiutare l'Italia. A nome di milioni di lavoratori italiani chiediamo di migliorare il decreto". Contattato anche il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, che ha garantito l'"assoluta volontà del suo partito di collaborare per uscire da questa situazione". La chiamata di Mattarella è arrivata anche alla Meloni, che ha ribadito al capo dello Stato "lo spirito di collaborazione e responsabilità che ha contraddistinto Fratelli d'Italia fin dall'inizio dell'emergenza sanitaria e gli ho confermato che il nostro lavoro continuerà in questa direzione".
Anche Antonio Tajani ho deciso "di devolvere la mia indennità da parlamentare europeo del mese di marzo alla città di Fondi alla quale sono legato da molti anni. Ho comunicato la mia decisione agli amici Claudio Fazzone e Salvatore De Meo".
"Ho donato la mia indennità di vice presidente della Camera all'ospedale Cotugno di Napoli e aderisco
alla campagna di solidarietà lanciata da @mattinodinapoli. Sosteniamo tutti, ognuno secondo le proprie possibilità, la nostra sanità. Prendiamoci cura di chi ci cura", ha scritto in serata Mara Carfagna.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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