Parte il 2020 in politica: ecco il primo sondaggio

Secondo l'Istituto Ixè, Salvini scende al 29,4%. Sale invece il Pd di Zingaretti: 20%. Meloni vola, malissimo Italia Viva

Parte il 2020 in politica: ecco il primo sondaggio

Anno nuovo, vita nuova e pure sondaggio nuovo. La prima rilevazione elettorale del 2020 l'ha fatta Ixè e i numeri raccolti dall'istituto demoscopico raccontano qualcosa di nuovo.

Già, perché la Lega di Matteo Salvini, per la prima volta dopo diversi mesi, scende sotto il 30% delle indicazioni di voto, attestandosi al 29,4%, ma mantenendosi comunque la forza politica più gradita all’elettorato italiano.

Un primato, quello del Carroccio, che si mantiene saldo, visto che al secondo posto – a distanza siderale – gli esperti di Ixè danno al 20% tondo-tondo il Partito Democratico di Nicola Zingaretti. La compagine dem, in questa delicata fase, sembra riuscire a riconquistare qualche consenso, seppur risicato.

Stallo perenne, invece, per il Movimento 5 Stelle, alleato di governo del Pd. I pentastellati di Beppe Grillo e Luigi Di Maio continuano ad arrancare e sembrano essere ormai impossibilitati a ritrovare lo smalto degli scorsi anni. Il M5s, infatti, si ferma al 16,2% dei fanta-voti: si tratta di una dimensione elettorale che attesta la crisi totale dei grillini.

Continua a crescere in modo esponenziale (o quasi) Fratelli d'Italia. Giorgia Meloni, in questa altalenante fase politica del Belpaese, può solo gioire nel vedere come il partito da lei fondato nel 2012 sia entrato nel nuovo decennio col vento in poppo e una doppia cifra per anni insperata. Già, perché secondo l’ultima sondaggio realizzato dall'istituto demoscopico, FdI varrebbe il 10,7% delle preferenze elettorali.

Alle spalle di Fratelli d'Italia troviamo, in crescita, Forza Italia: gli azzurri di Silvio Berlusconi recuperano qualche consenso e si portano al 7,3%. Ecco, sommando i volumi elettorati di Lega, FdI e FI, il centrodestra unito tocca il 47,5% dei voti.

Male, anzi malissimo, Italia Viva. Il neonato partito di Matteo Renzi, infatti, annaspa e continua a perdere simpatie: Iv, infatti, viene data a uno striminzito 3,6% che preoccupa – e molto – tutti i renziani, a partire dall’ex presidente del Consiglio.

A seguire, alla spicciolata, troviamo via via tutte le altre formazioni: dietro a Italia Viva, ecco La Sinistra (3,0%), +Europa (2,3%) ed Europa Verde (1,3%). Azione di Carlo Calenda di ferma all’1,3%, mentre Cambiamo! di Giovanni Toti arriva all’1%.

Ultimo, ma non per importanza, il dato relativo al "partito" degli indecisi o degli astenuti, che rappresentano addirittura il 35,5% del campione degli intervistati.

La fiducia nei leader politici

In testa a questa speciale classifica sulla "fiducia" troviamo il premier Giuseppe Conte, al 40%, seguito da Giorgia Meloni al 33%, capace di scavalcare il segretario del Carroccio Matteo Salvini (32%).

Medaglia di legno per Nicola Zingaretti (26%), dunque Luigi Di Maio (23%), Silvio Berlusconi (19%) e, infine, Matteo Renzi al 16%.

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