Il Pd cresce troppo poco. E Renzi teme Lega e M5S

Pd ancora primo partito. Ma il Carroccio tira la volata al centrodestra. E i Cinque Stelle incassano un nuovo record

Il Pd cresce troppo poco. E Renzi teme Lega e M5S

Il Pd tutto sommato sale, la fiducia nel premier tiene. Eppure Matteo Renzi è preoccupato. Da una parte il Movimento 5 Stelle incassa un record storico, dall'altra la Lega Nord fa un altro balzo avanti tirando la volata al centrodestra che, in caso di ballottaggio, potrebbe impensierire i dem. Anche se il dato più preoccupante resta l'affluenza: se si votasse oggi, solo il 64,8% degli italiani andrebbe alle urne.

Nelle intenzioni di voto dell’Istituto Ixè, in esclusiva per Agorà, il Pd e i Cinque Stelle registrano un balzo in avanti di mezzo punto. La settimana dopo la presentazione della Legge di Stabilità, il partito guidato da Matteo Renzi passa dal 33,9% al 34,4% mentre il Movimento 5 Stelle prosegue l'ascesa, arrivando al massimo storico (26,5%). Anche la Lega Nord avanza di 0,4% (da 14,3% a 14,7%) a differenza di Forza Italia che scende al 9,5%.

A preoccupare maggiormente Renzi è la fiducia. Se la sua resta stabile, quella del governo perde un punto.

In una settimana, secondo l'istituto di Roberto Weber, il premier rimane al 31% mentre l’esecutivo scivola da 27% al 26%. Nei giorni della notizia (smentita dal Vaticano) del tumore al cervello di Papa Francesco, la fiducia nel pontefice raggiunge la quota record dell’88%.

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