Ai contagi in crescita si aggiunge un cluster parlamentare. Sono sette i casi positivi tra gli onorevoli individuati nell'ultima settimana. Tutti a Montecitorio.
Intanto la struttura commissariale lavora per accelerare la terza dose. Non è ancora certo che sia l'ultima, ma al momento il booster è la migliore risposta possibile di fronte al rischio di passare un altro inverno in lockdown. E dunque sì all'anticipo del booster a 5 mesi dal secondo richiamo, via libera agli over 40 e molto presto anche alle fasce più giovani. Ma per accelerare le campagna la macchina della struttura commissariale deve ripartire a pieno ritmo: si riaprono i mega hub che avevano sospeso le somministrazioni e si coinvolgono le farmacie e i medici di famiglia. Prorogata anche la possibilità di assumere personale sanitario per le vaccinazioni direttamente presso le agenzie del lavoro. Certo, dice il commissario all'emergenza Francesco Paolo Figliuolo, «non è che da oggi tutti si faranno le vaccinazioni, ci saranno tempi tecnici per le somministrazioni». Figliuolo, che ieri ha presenziato all'Open day organizzato dall'ospedale Sant'Eugenio di Roma per le donne in gravidanza e in allattamento, ricorda che sono state somministrate «quasi 95 milioni di dosi di vaccino e distribuiti oltre 100 milioni di vaccini: un successo per tutta l'Italia». Il generale ha anche annunciato la riapertura dell'hub alla Cecchignola sottolineando che è stato registrato «un nuovo record di terze dosi: oltre 164mila» ricordando che «l'87% della popolazione over 12 è protetta da almeno una dose di vaccino». Proprio grazie al vaccino, conclude Figliuolo, «abbiamo uno scudo, siamo nella quarta ondata e i contagi sono in salita. Ma gli ospedali stanno tenendo».
Il bollettino di ieri però e anche i dati di Agenas, l'Agenzia per i servizi sanitari regionali, segnalano un aumento dei ricoveri. In molte Regioni si segnala un aumento dei posti letto occupati da pazienti Covid in area medica. La soglia di rischio è il 15%. In testa Bolzano al 16% e Lazio e Lombardia all'11. Per le terapie intensive, dove soglia di rischio al 10% sono al limite le Marche al 9 e il Lazio pure al 9. Ieri sono stati registrati 10.047 nuovi positivi e 83 vittime. Tasso di positività all'1,4%, in calo rispetto al 2,3% di ieri. 560 i pazienti in terapia intensiva, 11 in più rispetto a due giorni fa nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 61. I ricoverati ordinari sono 4.597, 90 in più in 24 ore.
Il Lazio ieri ha già aperto all'anticipo delle terze dosi e anche per chi si era già prenotato è stato possibile fissare un nuovo appuntamento in tempi più brevi.
Mentre il coordinatore della campagna vaccinale della Lombardia, Guido Bertolaso, spiega che «L'Unità di Crisi della Regione è al lavoro per riorganizzare e ridefinire gli slot per poter accedere alla somministrazione e che ad ora non è ancora stata definita alcuna data a partire dalla quale il sistema di prenotazione di Poste consentirà l'accesso con le nuove tempistiche». Insomma l'anticipo in Lombardia avrà tempi più lunghi.
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