I "cavalli di battaglia" del M5S: ecco il programma di Conte

Il M5S si concentra sui suoi cavalli di battaglia: salario minimo, reddito di cittadinanza, cashback e Superbonus

I "cavalli di battaglia" del M5S: ecco il programma di Conte

Il programma politico del Movimento Cinque Stelle si focalizza anzitutto sulla rivendicazione delle battaglie classiche portate avanti da Giuseppe Conte: dal reddito di cittadinanza al salario minimo, dal Superbonus alla transizione ecologica fino al cashback. Ma, ora vediamo il programma nel dettaglio.

Salario minimo e reddito di cittadinanza, le soluzioni del M5S

Il M5s propone un salario minimo di 9 euro intende rafforzare le misure del decreto dignità, approvato durante il primo governo Conte. Prevede, inoltre, di introdurre un compenso minimo per gli stagisti e di riconoscere ai fini della pensione il periodo di tirocinio. Per aumentare l'occupazione nel Mezzogiorno, i Cinquestelle intendono portare avanti la stabilizzazione di “Decontribuzione Sud'. Contestualmente, c'è l'intenzione di non indietreggiare sul reddito di cittadinanza, ma anzi di rafforzare tale misura. Una novità importante è la proposta di ridurre l'orario di lavoro a parità di salario con incentivi per le aziende che aderiscono all'iniziativa. Il M5S vuole approvare anche un nuovo statuto dei lavoratori e una riforma degli ammortizzatori sociali anche per autonomi, partite Iva e liberi professionisti.

Tasse, donne e pensioni. Tutte le soluzioni del M5S

Il M5s propone una maxi-rateazione delle cartelle esattoriali, la cancellazione definitiva dell'Irap, il taglio del cuneo fiscale per imprese e lavoratori. I pentastellati prevedono il ritorno del cashback fiscale, introdotto durante il secondo governo Draghi, e che il Superbonus, vero e proprio cavallo di battaglia del M5S, diventi una misura strutturale.

Il M5s si prefigge l'obiettivo di arrivare a un'effettiva parità salariale tra uomini e donne e all'equiparazione dei tempi di congedo di paternità e maternità. Tra le altre proposte vi è la proroga di opzione donna e dello sgravio contributivo al 100% per l'assunzione di donne disoccupate.

Sul fronte pensioni, invece, i grillini escludono il ritorno alla legge Fornero, ma sostengono una riforma che contempli l'ampliamento delle categorie dei lavori gravosi e usuranti. Intendono, inoltre, offrire il riscatto gratuito della laurea e creare una pensione di garanzia per i giovani che vivono nel precariato. Per gli under 36, nel programma del M5S è prevista la proroga dello sgravio per la loro assunzione e la stabilizzazione degli sgravi per l'acquisto della prima casa.

I progetti del M5S per il mondo delle imprese


Il M5S punta alla stabilizzazione decennale del piano transizione 4.0, estendendo a tale scopo la cessione dei crediti d'imposta così come avviene per il Superbonus. Vuole garantire liquidità alle piccole e medie imprese dall'80 al 100% con il fondo centrale di garanzia. Intende potenziare il fondo Salvaguardia imprese con cui lo Stato entra nel capitale delle aziende in crisi per un massimo di 10 milioni di euro. I Cinquestelle promettono, inoltre, di contrastare le delocalizzazioni e di adottare misure affinché siano gli impiegati e gli operai a salvare le imprese per le quali lavorano. Infine, i grillini vogliono disciplinare la categoria dei beni comuni, approvare una legge sull’acqua pubblica e incrementare gli investimenti nel settore idrico.

La transizione ecologica, il cavallo di battaglia del M5S


Il M5s ribadisce la sua contrarietà alla creazione di nuovi inceneritori e nuove trivelle. Contestualmente intende ridurre le emissioni annue di gas serra puntando a quella che i grillini definiscono “società 2000 watt”. I Cinquestelle puntano a raggiungere tale obiettivo attraverso varie misure quali il superbonus e le altre agevolazioni edilizie che consentano di avere un risparmio energetico. Per le imprese si ipotizza di creare un nuovo superbonus energia ad hoc che permetta agli imprenditori di investire nelle fonti rinnovabili. I pentastellati, inoltre, intendono battersi affinché in Italia prenda piede una reale economia circolare che preveda la promozione del vuoto a rendere e, soprattutto, lo stop all'uso di tecnologie obsolete per i rifiuti. Ultima, ma non meno importante è la proposta di abolire progressivamente la caccia, aumentando contestualmente le pene per chi maltratta gli animali. Infine, i proprietari di animali domestici potrebbero usufruire del cashback veterinario per avere sul conto corrente le detrazioni relative alle spese veterinarie e gli eventuali farmaci.

Casa e salute. Ecco le proposte del M5S

Il M5S, nel suo programma, ha inserito la progettazione di un piano di edilizia residenziale pubblica che preveda la riqualificazione degli edifici esistenti senza che vi sia un ulteriore consumo di suolo. I Cinquestelle, poi, lanciano due iniziative, “mutuo salva casa” e “affitto salva casa”. La prima consente ai proprietari di casa sovra-indebitati di riacquistare il proprio bene con mutui a lungo termine, mentre la seconda permette agli affittuari sovra-indebitati di restare in affitto nella loro casa con la prospettiva di poterla anche acquistare in futuro. Infine, il M5s prevede non solo di contrastare con decisione il caro-bollette, ma anche di mappare il suolo italiano per prevenire eventuali disastri idrogeologici.

Il M5S intende riformare il Titolo V della Costituzione per riportare la gestione della sanità dalle Regioni allo Stato. Vuole incentivare i pronto soccorso e aumentare le retribuzioni per il personale sanitario. Si prefigge, inoltre, di sostenere ancor di più i disabili innalzando le pensioni di invalidità e attuando la legge delega in materia di disabilità. A favore degli anziani, invece, prevede il “silver cohousing” e socio bonus.

Riforme, limite di due mandati per legge

Il M5S intende rendere obbligatorio per tutti i partiti il limite dei due mandati e vuole estendere il diritto di voto ai 16enni. Il suo piano di riforme prevede che il premier possa revocare i propri ministri e che un governo possa essere sfiduciato solo se, contestualmente, ne nasce un altro (sfiducia costruttiva). I pentastellati, poi, vogliono porre un freno ai cambi di cassa in Parlamento e, pertanto, intendono completare la riforma dei regolamenti parlamentari. Ma non solo. Vogliono imporre anche un limite alla decretazione d'urgenza, approvare una legge sulle lobby e una sul conflitto d'interessi. Il M5S intende promuovere l'uso del referendum consultivo e riformare il sistema radio-televisivo“con nuova governance che tenga fuori i partiti e assicuri il pieno recupero della sua funzione sociale con garanzia di correttezza e pluralismo dell’informazione”. Il M5s intende riconoscere l’accesso alla rete quale diritto costituzionale e copertura nazionale con banda ultra-larga.

Diritti civili e giustizia. L'intransigenza del M5S

Il M5S si dice favorevole al matrimonio egualitario, sostiene la legge contro l'omotransfobia, lo Ius Scholae e promuovono lo studio dell'educazione sessuale e affettiva nelle scuole. I Cinquestelle, infine, ritengono sia necessario regolamentare la coltivazione delle cannabis per uso personale.

Il M5S intende completare la riforma in tema di ergastolo ostativo, contrastare sia le agromafie sia le ecomafie e superare l'improcedibilità nel processo penale. Si propone di riformare la disciplina degli affidi e di lottare contro la corruzione, tutelando il lavoratore che denuncia (‘whistleblowing’) e i testimoni di giustizia.

Il M5S pro-Nato e pro-Ue, ma...

M5S riconosce la solida collocazione dell'Italia nell'Alleanza Atlantica e nell'Ue “ma con un atteggiamento proattivo e non fideistico”. Propone l'istituzione di un “energy recovery fund” sulla scia del Next Generation Eu. I Cinquestelle dicono sì al progetto di Difesa comune europea, ma no alla corsa al riarmo.

Sono favorevoli a rendere permanente l'emissione di debito comune a sostegno degli obiettivi europei e a una riforma del patto di stabilità e crescita che scorpori gli investimenti verdi dal computo del deficit. L'Ue, infine, deve avere una gestione dei flussi migratori comune.

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