Le province rinascono in Friuli. "Pronti a votare dalla prossima tornata"

La regione guidata dal leghista Massimiliano Fedriga sarebbe pronta a far votare ai cittadini il consiglio provinciale

Le province rinascono in Friuli. "Pronti a votare dalla prossima tornata"

Le province rinascono in Friuli Venezia-Giulia. Nella regione guidata dal leghista Massimiliano Fedriga, infatti, il consiglio regionale vuole approvare entro la fine del 2019 una legge per ripristinare l'elezione diretta di consiglio e presidente provinciale.

Le province sono state di fatto svuotate dalla legge Delrio del 2014. Dovevano essere abolite grazie al referendum costituzionale, ma la vittoria del "No" sulla proposta Renzi-Boschi le ha lasciate a bagnomaria. Per i leghisti, però, gli enti intermedi tra Comuni e Regioni hanno ancora una funzione. E il Friuli sarebbe la prima regione in cui sperimentare la "restaurazione".

La notizia è stata riportata da Italia Oggi, che spiega: dato che la legge Delrio lascia alle Regioni la possbilità di decidere "le modalità di funzionamento degli organismi sostitutivi delle Province, in Friuli ritengono di poter procedere senza intoppi e rimettere in sesto quegli enti intermedi, facendoli eleggere alla prossima tornata amministrativa".

Del resto già Matteo Salvini aveva lasciato intendere di essere a favore di un recupero delle province. Prima di andare al governo, presentando una proposta di legge firmata con Gian Marco Centinaio che prevedeva l' elezione diretta delle Province. E poi con una dichiarazione, da ministro dell'Interno, in cui sosteneva che "Le province hanno ancora senso".

L'idea leghista è sostenuta, a livello regionale e nazionale, anche da Forza Italia. La deputata azzurra Mirella Cristina ha presentato a sua volta una proposta di legge in cui chiede l'elezione diretta di presidenti e consigli provinciali. E Ferruccio Saro, segretario della lista civica Progetto Fvg che sostiene la maggioranza di centrodestra in Regione, rilancia: "Entro l' estate la riforma sarà pronta e potrà incominciare il suo iter. I costi? Se ci si muove con buon senso non avremo aggravi aggiuntivi per i cittadini".

La spesa stimata per il reinsediamento dell'ente è di 23 milioni di euro.

E proprio dalle spese muovono le critiche delle opposizioni: Roberto Pascolat, dirigente del Pd friulano, sentenzia: "Ricostituire le province, sprecando risorse e andando a rubare personale ai Comuni, è un atto politicamente assurdo".

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