AgrigentoIl «triangolo della bellezza» esiste. Ed è in Sicilia. È un territorio magico profumato di agrumi e capelli neri compreso tra Ribera, Sciacca e Menfi: è qui che si trova l'Eldorado della meglio sicilianità femminile. Non a caso negli ultimi tre anni le tre città hanno sfornato due vincitrici di Miss Italia e una seconda classificata. In particolare, due anni fa vinse la menfitana Giusy Buscemi, l'anno scorso secondo posto per la riberese Fabiola Speziale e primo posto per Giulia Arena (nata a Pisa ma con origini messinesi); e quest'anno è la volta della saccense Clarissa Marchese. Ma c'è di più. Appena sette anni fa, due sorelle di Ribera, Sabrina e Francesca Messina, arrivarono in finale.
Eppure, non c'è una scuola di miss nella provincia agrigentina, anzi, rispetto al passato, le selezioni provinciali del concorso di bellezza più importante del Paese, sono due-tre.
Sarà il clima, sarà l'alimentazione sana, fatto sta che l'Agrigentino si è riscoperto una fucina della bellezza femminile italiana. «Clarissa è nata a Sciacca, ma ha sempre vissuto a Ribera - dice il sindaco riberese Carmelo Pace -. La nostra cittadina, oltre ad avere dato i natali a Francesco Crispi, è famosa nel mondo per la nostra arancia, la Washinghton Navel, che non si trova da nessuna parte. Da questo momento in poi, intendiamo dare un'altra dicitura, penso a Ribera città delle Miss».
E Ribera da sempre è conosciuta in Sicilia come la città dove ci sono le ragazze più belle.
«Vengono da ogni parte d'Italia per il nostro mare e per le nostre splendide fanciulle - continua il sindaco - evidentemente, l'aria di questa cittadina ha qualcosa di magico. Non appena Clarissa avrà qualche giorno di libertà, organizzeremo una grande festa alla quale parteciperanno tutte le miss che hanno dato lustro alla nostra comunità, ma anche a quelle che sono, in generale, della provincia agrigentina».
Chissà che grazie a questi successi in serie, ottenute dalle miss agrigentine, nella prossima stagione estiva non si possano moltiplicare le presenze turistiche. Come già detto, in questo triangolo della bellezza, non ci sono scuole di miss, come succede in Venezuela, tanto per citare un esempio emblematico, ma ci sono quattro agenzie di moda che non hanno scopo di lucro. Sono così nati in questi ultimi anni, concorsi di bellezza, non solo al femminile, come «Miss Made in Sicily» o «Miss Mediterraneo», che hanno sempre messo in difficoltà i giurati di turno.
Amabile Bonafede, Michele Coniglio e Adele Montalbano, sono tre dei talent scout siciliani che vanno sempre a «caccia» di nuove bellezze.
E ora sono già al lavoro per la prossima edizione di Miss Italia. La Sicilia ha una tradizione da rispettare. E il «triangolo della bellezza» non è mai stanco di offrire nuove splendide creature. Dal «Continente» tutti guardano. E ammirano. Con un pizzico d'invidia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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