Qui e ora

L a Cassazione ha stabilito che è un reato commercializzare i derivati della cannabis light a scopo ludico. Lo Stato non ammetterà la liceità di sostanza droganti autoprescritte per lenire difficoltà relazionali e disagi emotivi. E in effetti, a questo scopo, sarebbe meglio sottoporsi ad una psicoterapia, che rinforza l'autostima invece di minarla, che non crea dipendenza.

L'alcol, la cannabis, l'eroina o la cocaina sono strumenti per evitare di percepire sentimenti ed emozioni che spontaneamente affiorano come reazioni al mondo circostante. Sono un filtro tra chi le usa e la società come se questa fosse insopportabile o invivibile e fosse necessario prendere una distanza per difendersi da eventi e persone sentite come pericolose e disturbanti. Usano droghe i kamikaze per riuscire a farsi esplodere senza ascoltare quella voce interiore che spinge alla sopravvivenza. Sono spesso drogati o alcolizzati i soggetti che picchiano o uccidono i familiari senza avvertire la loro sofferenza e provare pietà.

Tony Essobti Badre ha dichiarato che quando ha picchiato a morte il bambino della compagna aveva fumato tanti spinelli come usava ormai fare ogni giorno. Cannabis e cocaina sono stati rinvenuti nel sangue di Nicolas Musi, l'uomo imputato per l'omicidio del piccolo Leonardo di soli venti mesi. Le dipendenze, tutte, modificano la personalità di chi le usa diventando l'unica vera ragione per cui sembra avere valore la vita. I tossicodipendenti possono deviare nella delinquenza e nella prostituzione, possono rubare in casa dei familiari, abbandonare il lavoro, i figli e i compagni al loro dolore per altro dolore.

Sarebbe assurdo che proprio oggi, alla luce dei tanti studi che dimostrano il peso negativo delle dipendenze da sostanza nell'esistenza dei consumatori, lo Stato si trasformi in uno spacciatore, legalizzandola per assecondare un settore, quello dello sballo, in forte espansione, mandando ai suoi cittadini il messaggio che conta più il suo guadagno della loro salute fisica e mentale.

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