Rai, via libera della Vigilanza: Foa riproposto presidente

Votata la risoluzione. Forza Italia si è astenuta. La nomina del presidente Rai arriverà entro mercoledì prossimo

Rai, via libera della Vigilanza: Foa riproposto presidente

Dopo lo scontro di stamattina, con il dibattito infuocato tra Pd, Forza Italia e maggioranza di governo, la Commissione di Vigilanza della Rai ha votato il via libera alla risoluzione che permetterà al Cda di riproporre Marcello Foa come presidente.

La risoluzione è stata votata dalla maggioranza mentre Forza Italia si è astenuta. Nel testo la commissione di fatto sollecita il cda della Rai a nominare il presidente individuandolo tra tutti i consiglieri (escluso l'ad). In questo modo i consiglieri di viale Mazzini potranno anche riproporre il nome di Marcello Foa, che al primo voto non era stato confermato.

La Commissione ora tornerà a riunirsi, probabilmente all'inizio della prossima settimana, per il via libera, definitivo, al nuovo presidente dell'azienda di Viale Mazzini. Questa volta, anche grazie al recente accordo che sembra essere arrivato tra Lega e Forza Italia, il giornalista voluto da Salvini alla guida della tv di Stato dovrebbe riuscire a ottenere tutti i voti necessari.

Lla risoluzione è stata approvata con i voti a favore di Lega, M5S e Fratelli d'Italia, l'astensione di Forza Italia e l'opposizione di Pd e Leu. La votazione degli emendamenti ha portato ad alcune modifiche del testo, ma non nella sostanza. Il testo originario, presentato da Paolo Tiramani (Lega) giovedì scorso, impegnava il Cda Rai a "procedere con sollecitudine all'adozione di una nuova delibera di nomina del presidente, senza limitazioni all'eventuale candidatura di ciascun consigliere con l'esclusione del solo amministratore delegato, al fine di consentire alla commissione di esprimersi e dare quindi piena operatività al sistema radiotelevisivo". Il testo dunque non escludeva una riproposizione di Marcello Foa, punto focale della discussione.

Su questo fattore la commissione non ha apportato modifiche.

È stato però approvato l'emendamento di Giorgio Mulè (Forza Italia), che impegna il consigliere Rai che sarà indicato dal Cda alla presidenza a farsi audire dalla Commissione di Vigilanza prima che questa esprima il parere su di lui. Mentre la seconda modifica riguarda l'inserimento della scadenza temporale nel testo, in cui si invita il Cda Rai a procedere alla nomina entro e non oltre il 26 settembre prossimo.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica