"Ha vinto la democrazia". Anche il Movimento Cinque Stelle festeggia l'esito del referendum costituzionale che ha portato Matteo Renzi alle dimissioni.
"Questo voto ha due conseguenze: Addio Renzi, e gli italiani devono essere chiamati al voto al più presto", ha scritto Beppe Grillo sul suo blog, "La cosa più veloce, realistica e concreta per andare subito al voto è andarci con una legge che c'è già: l'Italicum. Abbiamo sempre criticato questa legge, ma questi partiti farebbero di peggio e ci metterebbero anni legittimando l'insediamento di un governo tecnico alla Monti".
"Siamo felici ed emozionati. È un momento storico per il nostro Paese" ha esordito la capogruppo alla Camera, Giulia Grillo. "Questa è una vittoria dei cittadini italiani, nessuno si deve intestare niente", ha aggiunto invece Luigi Di Maio, che sul futuro del Paese aggiunge: "È stata sicuramente una vittoria di Davide contro Golia. Questo è il momento di riunire il Paese. Una legge elettorale esiste già e noi chiediamo di andare al voto il prima possibile. Noi metteremo in atto tutti i passaggi che servono responsabilmente per arrivare alle elezioni il prima possibile".
"Noi al tavolo con il Pd, con Verdini e Alfano non ci mettiamo", ha concluso Alessandro Di Battista, arrivato in conferenza stampa in ritardo perché senza giacca, "Noi non tergiversiamo per un anno e mezzo in Parlamento per fare una legge elettorale. Non vogliamo privare i cittadini del loro diritto di andare al voto. Basta a pronunciare la parola antipolitica associata a M5S. Se c'è un partito antipolitico è il partito che ha votato questa riforma.
Il parlamento ora cercherà di trovare un anti 5 Stellum".Non ci sarà nessuna festa in piazza davanti a Palazzo Chigi: i 5 Stelle hanno deciso di festeggiare tra loro, negli uffici di Montecitorio. E' stato fatto anche un brindisi in memoria di Gianroberto Casaleggio.
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