Regionali, il Cav è in campo: "Sto bene, sono già a lavoro"

Berlusconi rassicura sulla sua salute: "Non ho più febbre". Poi lancia la sfida per il voto: "Presto festeggeremo..."

Regionali, il Cav è in campo: "Sto bene, sono già a lavoro"

Silvio Berlusconi è in campo in vista delle Regionali. Il Cavaliere, positivo al Covid (ma asintomatico), non frena il suo impegno ed è in prima linea per questa scalata del centrodestra e degli azzurri alle Regionali. Il leader di Forza Italia prima di presentare i candidati della Liguria in un convegno degli azzurri a Genova, rassicura sulle sue condizioni di salute: "Sto abbastanza bene e continuerò a lavorare. Mi è capitato anche questo, io vado avanti".


"Parteciperò alla campagna elettorale"


Parole, quelle del Cavaliere, che hanno galvanizzato gli azzurri in vista dell'appuntamento elettorale del prossimo 20-21 settembre. Berlusconi ha voluto ringraziare tutti coloro che in queste ore gli hanno mandato un messaggio di affetto: "Colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro che hanno fatto sentire la loro vicinanza. Un grazie sincero al presidente della Repubblica Mattarella, al presidente Conte, al ministro degli Esteri Di Maio, all'ambasciatore Usa, ai parlamentari di ogni schieramento politico, agli esponenti politici del centrosinistra, a cominciare da Zingaretti. Agli amici, ai tanti esponenti della società civile e ai tanti cittadini che si sono fatti vivi in queste ore. Tanta vicinanza, di vedo dire, mi ha commosso ed mi incita ad andare avanti'". Sul suo impegno per la tornata elettorale afferma: "Parteciperò in tutti i modi possibili alla campagna elettorale".

E ha aggiunto: "Come sapete sono vittima del Covid, una malattia di cui non ho mai sottovalutato l’importanza. Non ho più febbre, non ho più dolori. Continuo a lavorare nei modi possibili alla campagna elettorale in corso. Prometto - dice - di essere presto con voi a festeggiare i successi di Forza Italia, anche in Liguria. Sono contento che anche in Liguria l’area moderata alternativa alla sinistra si sia ricomposta". Insomma l'ex premier è pienamente operativo per dare il suo sostegno al partito e a tutto il centrodestra. L'appuntamento con le Regionali è un banco di prova fondamentale per le opposizioni che tenteranno di dare una spallata all'esecutivo giallorosso. Da tempo il governo Conte è in picchiata nei consensi e un eventuale trionfo del centrodestra alle Regionali potrebbe rappresentare un avviso di sfratto concreto per il governo di Pd e 5 Stelle.



La grande sfida del centrodestra

E gli azzurri serrano i ranghi in vista di questo appuntamento presentando i candidati in Liguria. Nella corsa alla Regione c'è in pole Giovanni Toti, governatore uscente, che sondaggi alla mano potrebbe ottenere la riconferma. Il centrodestra potrebbe anche espugnare la Puglia di Emiliano dove Fitto sarebbe davanti al governatore uscente e potrebbe anche conquistare Le Marche. Sfida apertissima in Toscana dove da circa 40 anni c'è al comando un governatore "rosso". Lì la leghista Ceccardi potrebbe battere il candidato del centrosinistra Giani. I due, infatti, sono separati da appena un punto percentuale. Infine c'è la sfida in Veneto con un finale già scritto e la riconferma di Zaia.

Il centrodestra dunque comincia a vedere all'orizzonte un trionfo che ha già messo in allarme Zingaretti e lo stesso Conte. E in questa campagna elettorale la voce di Berlusconi e il suo impegno sarà fondamentale per dare la spallata definitiva ad un governo che ha lasciato l'economia del Paese in un buco nero senza uscita.

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