Ascolti record per Matteo Renzi ieri pomeriggio a Domenica Cinque. Il premier, ospite di Barbara D'Urso, ha parlato nel programma della rete ammiraglia di Mediaset di bonus per le neomamme e del taglio alle regioni. L'ospitata di Renzi ha fatto impennare gli ascolti di Canale 5, lasciando solo le briciole al concorrente diretto: Rai 1. Durante la sua apparizione, infatti, lo share si è alzato arrivando a toccare il 19,2%, mentre Domenica In, con Paola Perego e Pino Insegno, ha raccolto solo l'11,91% di share.
Tra i commenti per l'intervento del premier italiano si registra anche quello di Enrico Mentana, intervistato dal Fatto Quotidiano. "Neanche Berlusconi dopo le Europee del ’94 aveva questa forza, questa capacità di comunicare e di includere" ha esordito il direttore del telegiornale di La7. "È già andato in trasmissione da Paolo Del Debbio e da Nicola Porro - ha continuato Mentana -, evidentemente la sua è una strategia per parlare al corpo profondo del Paese, alla pancia, di provvedimenti che potrebbero provocare malessere nei cittadini, quindi negli elettori. Ne ha bisogno" perché "lui riesce a parlare e muoversi come una persona senza steccati, è uno spregiudicato, con la capacità di proporre la sua narrazione".
Mentana, inoltre, si sofferma in particolar modo con le analogie e le differenze tra Renzi e Berlusconi: "La differenza tra Berlusconi e Renzi è una: il primo è divisivo, il secondo no.
Non solo, il premier porta gli altri a essere inclusivi con lui". Per concludere l'ex direttore del Tg5 lancia una stoccata: "Berlusconi è stato attaccato per meno, adesso invece nessuno trova strano ciò che accade".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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