"Parlateci di Bibbiano". Quel post fake su Renzi

La notizia della scissione di Renzi dal Pd ha scatenato il dibattito nel Paese. Sui social, migliaia di persone hanno commentato la scelta dell'ex segretario dem di lasciare il partito dopo 12 anni di militanza. Come sempre avviene in questi casi, qualcuno si è lanciato in argomentazioni politologiche sopraffine. Qualcun altro, invece, ha fatto ricorso a offese e insulti. Una degenerazione che è tipica, purtroppo, dei social network. Succede qualcosa, il popolo si spacca tra favorevoli e contrari e scatta una discussione infinita. Almeno fino a quando non succede un fatto nuovo su cui la massa devia la sua attenzione, dimenticandosi in poche ore ciò di cui si parlava fino a poco prima.

Ma non tutti si schierano. C'è chi adora assistere alle discussioni armandosi - più o meno metaforicamente - di pop-corn e chi, al contrario partecipa. Come? Inventandosi freddure, calembour e giochi di parole. Basta una condivisione (su Facebook) o un retweet (su Twitter), a volte un semplice "mi piace", per generare un effetto a cascata che porta quella battuta a trasformarsi in un tormentone. È ciò che nelle ultime ore è successo a un fotomontaggio realizzato da un anonimo buontempone, che ha pensato bene di fare uno screenshot di un vecchio post su Facebook di Renzi, "sbiancandolo" con photoshop e scrivendo una frase cara alla Lega e a Matteo Salvini: "Parlateci di Bibbiano". Proprio così.

L'effetto comico è notevole, non a caso il fermo immagine ritoccato ha ottenuto una valanga di apprezzamenti sul web, spostandosi poi sui cellulari, in particolare sulle applicazioni di messaggistica istantanea come Whatsapp, grazie alla solita catena di Sant'Antonio. Tutti avranno capito che si trattava di uno scherzo o qualcuno, ricordando la facilità con cui Renzi è passato dal #senzadime all'accordo con il Movimento 5 Stelle, ci sarà cascato?