Al via la stagione delle tasse. Da oggi, infatti, è possibile consultare sul sito dell'agenzia delle Entrate il modello 730 precompilato con redditi e sgravi previsti per l'anno d'imposta 2020. Da mercoledì 19 maggio la dichiarazione dei redditi potrà poi essere modificata, integrata e presentata telematicamente, e dopo una settimana, dal 26 maggio, partirà la compilazione «assistita». Entro il 30 settembre va inviato il 730 ed entro il 30 novembre il modello Redditi Persone fisiche 2021. Chi presenta la dichiarazione entro giugno potrà ricevere l'eventuale rimborso nella busta paga del mese di luglio o nel cedolino della pensione di agosto.
«Nel 2020 circa 3,8 milioni di contribuenti hanno inviato la dichiarazione direttamente utilizzando la procedura disponibile sul sito internet dell'Agenzia», ha ricordato in Parlamento il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, sottolineando l'incremento «costante» negli anni delle dichiarazioni trasmesse direttamente dal cittadino senza l'intervento di intermediari (da 1,4 milioni del 2015 a 3,8 milioni del 2020, pari a oltre il 17% del totale dei 730 ricevuti). Chi accetterà online il 730 precompilato senza apportare modifiche, o con modifiche attraverso gli intermediari fiscali, non sarà sottoposto a controlli della documentazione. Da quest'anno si possono correggere anche le dichiarazioni 2020 dei defunti previa abilitazione che si può richiedere personalmente o via Pec all'Agenzia delle Entrate.
Tra le novità del 2021 alcuni sgravi introdotti con i decreti emergenziali dell'anno scorso, ma soprattutto l'obbligo di tracciabilità delle spese detraibili al 19 per cento. Questo significa che, per beneficiare dello sconto fiscale, occorre aver conservato lo scontrino del Pos per i pagamenti con bancomat e carte di credito oppure la matrice degli assegni. Fanno eccezione le spese mediche sostenute presso strutture pubbliche o accreditate e le spese per farmaci che possono continuare a essere pagate in contanti.
Ad allungare la lista dei dati sulle spese detraibili che entrano nella precompilata arrivano le prime rate decennali del bonus facciate al 90% e del superbonus al 110% sulle ristrutturazioni. Chi ha invece optato per lo sconto in fattura o ha ceduto il credito d'imposta a una banca non potrà usufruire della detrazione. Nel 730 e nel modello Redditi entreranno anche il 20% del bonus vacanze utilizzato nel 2020 (l'80% infatti si applica come sconto sulla tariffa) e il credito d'imposta per monopattini elettrici e servizi di mobilità elettrica. Ultimo ma non meno importante, nel modello 730/2021 è presente il nuovo bonus Irpef di 100 euro che, a partire dallo scorso primo luglio, ha sostituito il bonus Renzi. Tra le principali novità vi è la clausola di salvaguardia per i lavoratori in cassa integrazione Covid che, secondo quanto previsto dal dl Rilancio, avranno diritto alla detrazione anche se incapienti.
Al via, infine, anche il nuovo limite in materia di detrazioni Irpef. Per i redditi compresi tra 120mila e 240mila euro, il rimborso si riduce progressivamente per azzerarsi sopra i 240mila euro.
Sono escluse dalla rimodulazione le spese sanitarie, gli interessi di mutui ipotecari per l'acquisto o la costruzione dell'abitazione principale, gli interessi di mutui agrari e le spese sostenute per ristrutturazioni di immobili.
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