Adesso i freelance chiedono il conto a Matteo Renzi. Con oltre 3.500 tweet in meno di un'ora, Twitter è stata invasa da una vera e propria protesta anti governativa. Con l'hashtag #refurtIVA @actainrete, l'associazione dei lavoratori autonomi del terziario, sta duramente criticando il rincaro dell'aliquota della gestione separata Inps.
La protesta dei #freelance corre sul tweet: “Renzi restituisci la #refurtIVA” http://t.co/JIXxVFEmDV #Storify pic.twitter.com/ieUnwFUBzN
— Il Quinto Stato (@IlQuintoStato) 6 Febbraio 2015
"I professionisti chiedono al governo di restituire la refurtIva - scrive su Twitter il presidente di Confassociazioni, Angelo Deiana - stop ad aumento aliquota Inps". Confassociazioni si è schierata contro l’aumento dal 5 al 15% della tassazione agevolata ("dei minimi") sulle partite Iva nella legge di stabilità.
Un’operazione definita un "autogol" dallo stesso premier che ha espresso l’intenzione di recuperare.La protesta dei #freelance corre sul tweet: “Renzi restituisci la #refurtIVA” http://t.co/JIXxVFEmDV #Storify pic.twitter.com/TpNVwDD5qT
— Il Quinto Stato (@IlQuintoStato) 6 Febbraio 2015
Renzi ha già promesso di rimediare al pasticcio: "Spero riusciremo a correggere i nostri errori con la delega fiscale entro il 20 febbraio". Intanto, su Twitter, la protesta continua a oltranza
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