Domani, sabato 8 dicembre, in Piazza del Popolo si raduna, attorno a Matteo Salvini, il popolo della Lega. Ma a Roma nelle stesse ore, a poco più di un chilometro di distanza, alla Camera dei deputati si voteranno anche i 247 ordini del giorno della manovra di Bilancio.
E l'ordine del giorno in casa Carroccio è proprio quello di non andare sotto in aula, motivo per il quale il ministro dell'Interno si dovrà "accontentare" di essere accompagnato sul palco capitolino dai suoi oltre cinquanta senatori. Visto che ciascuno de suoi 125 deputati dovrà essere seduto al proprio scranno per evitare il rischio che il governo possa subire un passo falso, andando sotto in una o più votazioni.
Riccardo Molinari, presidente dei deputati leghisti, ha confermato la linea del partito all'AdnKronos: "Saremo in aula e, tranne sorprese, con intese sui lavori che tendo ad escludere, non riusciremo a fare in tempo (a
raggiungere Piazza del Popolo, ndr). I gruppi, infatti, non si sono ancora messi d'accordo sui tempi: di certo si sta in aula fino a mezzanotte oggi e si riprenderà domani mattina, ma non si sa ancora a che ora".
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