Durante la conferenza stampa avvenuta al termine del consiglio federale della Lega Nord Matteo Salvini ha ribadito ancora una volta che la Lega non parteciperà a consultazioni "a votazioni né a fiducia e non faremo parte di un governo imbarazzante e vergognoso che prende in giro i cittadini che domenica scorsa hanno espresso la loro volontà in modo chiaro".
"Faremo la nostra proposta depositandola sia alla Camera che al Senato, già sperimentata e quindi immediatamente riadottabile", ovvero il "Mattarellum" nonostante il leader della Lega Nord abbia sottilineato che l'obiettivo principale è quello di tornare subito al voto. "Ho ribadito inoltre dopo il No al referendum costituzionale, la richiesta a Zaia e Maroni di procedere in primavera con il referendum per l'autonomia di Veneto e Lombardia".
Il Consiglio federale ha chiesto all'unanimità a Salvini di rimanere segretario fino a che non sarà fissata la data delle elezioni vista la scadenza del mandato fissata al 16 dicembre mentre a chi gli chiedeva se Umberto Bossi avesse partecipato alla riunione Salvini ha risposto: "No, non c'era, si vede che non aveva tempo". Il fondatore della Lega da settimane chiede il congresso e un cambio al vertice del partito.
Durante la conferenza Salvini ha comunque ribadito che "un governo che continua a comprendere Alfano, l'eventuale ingresso di Verdini e residuati della primissima Repubblica non merita nessun commento. Noi ci mettiamo la faccia e speriamo che tutti siano coerenti a chiedere elezioni prima possibile".
Già dal prossimo weekend, infatti, la Lega Nord sarà in tutte le piazze d'Italia da Nord a Sud per
raccogliere quante più firme possibili per chidere immediatamente le elezioni: "Visto che riteniamo utile il voto entro la primavera abbiamo in calendario entro la fine di gennaio una manifestazione nazionale", ha concluso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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