Dal palco del festival organizzato da Fratelli d'Italia e Giorgia Meloni, Matteo Salvini risponde alle domande senza girrci troppo attorno.
E dopo aver parlato della manovra, del reddito di cittadinanza ("Ho solo chiesto che fosse limitato nel tempo e solo ai cittadini italiani, altrimenti sarebbe rimasto un reddito di divananza...") e del decreto sicurezza-immigrazione, il vice premier leghista risponde a chi lo pungola sugli allegati di governo pentastellati.
"Io Di Maio non lo conoscevo - ha spiegato Salvini -. Fino a maggio non avevo ma parlato con lui...Ho trovato in lui una persona di parola, onesta e concreta. Con cui sto lavorando bene, con altri no". E chi saranno questi altri? Probabilmente Roberto Fico che in più occasioni si è messo di traverso al leghista. Quando era scoppiato il caso della nave Diciotti, ad esempio, Fico chiedeva a gran voce che i 177 migranti sbarcassero subito al porto di Catania, mentre Salvini li teneva fermi. E ricordiamolo che un duro botta e risposta c'è stato, tanto che Salvini in quell'occasione ha chiarito a al presidente della Camera: "Tu fai il presidente della Camera io il ministro dell'Interno di un governo che ha un programma ben preciso".
E ora che succede? Ad Atreju, intervistato da Enrico Mentana, Matteo Salvini ha lanciato una frecciatina
a Fico: "Ho firmato un impegno, un contratto che dura 5 anni e io non sono solito togliere la parola data. Poi, ovviamente siamo nelle mani del buon Dio e di Fico, ovviamente a livello più basso in quest'ultimo caso...".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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