"Penso che il Papa debba occuparsi di ciò che più gli compete...". Giovanni Sartori attacca duramente papa Francesco all'indomani della richiesta di amnistia in vista del Giubileo straordinario. Secondo il politologo, il Santo Padre deve preoccuparsi di "salvare i cristiani nel mondo dalle stragi che subiscono dappertutto" e "non sconfinare nella politica".
In una intervista al Messaggero Sartori critica apertamente l'idea lanciata da Bergoglio per un’amnistia nell’anno del Giubileo. "Bergoglio è sempre vago e generico - sottolinea - Amnistia perchè? E di chi? E a che titolo? Sono solo formule evasive quelle usate, anche in questa occasione, dal Papa". "L’amnistia sana i reati - precisa il politologo - il Papa dovrebbe occuparsi dei peccati. E poi ripeto e lo ripeterò fino alla noia: perché non fiata sugli eccidi dei cristiani nel mondo? Lo sa che ne vengono compiuti ogni giorno? Non lo informa nessuno? Non vede i telegiornali? Non legge i giornali? E Internet?".
Secondo Sartori, il Pontefice "continua ad evadere tutti i problemi relativi alla cristianità e interviene su tutte le questioni concernenti lo Stato laico. Ingerisce troppo su tutti i problemi che competono alla politica. E così facendo li complica".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.