La "scaletta" per l'elezione del presidente del Senato

In queste ore di frenetiche trattative sui nomi per le presidenze di Camera e Senato è bene fare chiarezza sulle procedure di voto e soprattutto sui tempi

La "scaletta" per l'elezione del presidente del Senato

In queste ore di frenetiche trattative sui nomi per le presidenze di Camera e Senato è bene fare chiarezza sulle procedure di voto e soprattutto sui tempi che iniziano ad essere stretti. Di fatto proprio in queste ore è in corso una riunione alla Camera tra i capigruppo delle forze politiche per cercare di allungare proprio i tempi e quindi rinviare a lunedì la seconda giornata di votazioni che invece è prevista per sabato. Su questa ipotesi comunque c'è un confronto serrato tra le forze politiche e il nodo tecnico da sciogliere è quello di allineare Senato e Camera proprio sulle votazioni. La giornata di domani sarà fitta di appuntamenti. Tutto comincia alle 10,30 con la prima seduta del Senato per eleggere il nuovo presidente.

La seconda carica dello Stato cesserà il suo manadato a partire dalla mezzanotte di oggi. Si parte con tre votazioni, poi si procederà al ballottaggio. Il reggente di Grasso sarà Giorgio Napolitano, il senatore più anziano di palazzo Madama. Napolitano annuncerà l'elezione a senatrice a vita di Eliana Segre, poi procederà con la nomina dei senatori segretari, i più giovani tra gli eletti. Alle 11,35 scatta la prima votazione a scrutinio segreto. È eletto chi raggiunge la maggioranza assoluta dei voti dei componenti del Senato: 161 preferenze, considerando che i senatori eletti sono 314 (un seggio in Sicilia vinto dal Movimento 5 stelle non è stato assegnato per mancanza di candidati) e quelli a vita 6. Alle 16,30, in caso di fumata nera sulla prima, via alla seconda votazione. Con un'altra fumata nera si procederà alla terza votazione, ma questa volta sabato. In questo caso "è sufficiente la maggioranza assoluta dei voti dei presenti, computando tra i voti anche le schede bianche".

Se anche in questa occasione nessun candidato avrà ottenuto i voti necessari per l’elezione si procederà nella stessa giornata "al ballottaggio fra i due candidati che hanno ottenuto nel precedente scrutinio il maggior numero di voti e viene proclamato eletto quello che consegue la maggioranza, anche relativa".

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Avatar di steffff steffff
23 Mar 2018 - 02:18
Mi vlene in mente il vecchio aneddoto della vecchina di Siracusa che a differena dei suoi concittadini continuava a pregare per il crudelissimo tiranno Dioniso dicendo che in passato aveva spesso pregato per la morte dei tiranni che si erano succeduti al potere, ma che sempre alla morte di ognuno di loro ne era sopravvenuto uno peggiore. Mezzanotte e' scoccata e Grasso e Boldrini sono finalmente decaduti dalla carica. Potranno i loro successori essere peggiori? E' molto difficile,ma purtroppo e' possibile, sepriamo che cio' non avvenga
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Avatar di michettone michettone
22 Mar 2018 - 17:16
....come tutte le cose in Italia, questa pagliacciata, è un'altra delle ricorrenti, ideate e volute dai comunisti/democristiani, fin dal 1946, solamente per giocare! Ed ancora oggi, non esiste una persona degna di tale nome, che voglia cambiare questo gioco.....
Avatar di giangar giangar
22 Mar 2018 - 17:35
@michettone - lei come propone di eleggere i presidenti delle Camere? Con un'estrazione a sorte?
Avatar di nunavut nunavut
22 Mar 2018 - 18:16
@giangar 17:35 quasi quasi sarebbe meglio l'estrazione a sort. Che non sia la volta buona che la fortuna sorrida al popolo italiano,tanto quello che seglieranno "loro" non é che -un regalo a qualcuno che forse non lo meriterebbe.
Avatar di michettone michettone
22 Mar 2018 - 19:09
x GIANGAR - Resta inteso,come ho sempre detto,che dal 1946,i benpensanti del cavolo di quei tempi,avrebbero dovuto trovare o...copiare,qualcosa di veramente comprensibile,oltre che meno astruso. Poi,con l'andare dei governi,che non so nemmeno io quanti ne siano succeduti fino al 1994 e che duravano sistematicamente un semestre soltanto,non si è fatto che copiare i predecessori,sempre e solamente Italiani,mai uno sguardo verso gli States,o la Francia,o la Germania? Perfino, verso la Svezia? Ergo, caro il mio GIANGAR,se non tirano fuori qualche marchingegno,i più giovani di oggi,non se ne esce. Io, proporrei,semplicemente DUE FAZIONI O PARTITI che si contendono TUTTO. Chi vince,elegge,il Presidente del Consiglio,il Governo,il Presidente della Camera e del Senato,il PdR. Understand? Capito?
Avatar di ducadibrabante ducadibrabante
22 Mar 2018 - 21:06
e come si fa altrove, tanto per sapere?
Avatar di Leonida55 Leonida55
22 Mar 2018 - 23:21
Prima nomina l'ennesimo/a senatore a vita, guarda caso la combinazione, sempre e solo komunista? L'hanno già fatto il governo con lo stampellone dei senatori a vita, anche allora tutti di sinistra. Quando si dice il caso, eh?
Avatar di steffff steffff
23 Mar 2018 - 02:18
Mi vlene in mente il vecchio aneddoto della vecchina di Siracusa che a differena dei suoi concittadini continuava a pregare per il crudelissimo tiranno Dioniso dicendo che in passato aveva spesso pregato per la morte dei tiranni che si erano succeduti al potere, ma che sempre alla morte di ognuno di loro ne era sopravvenuto uno peggiore. Mezzanotte e' scoccata e Grasso e Boldrini sono finalmente decaduti dalla carica. Potranno i loro successori essere peggiori? E' molto difficile,ma purtroppo e' possibile, sepriamo che cio' non avvenga
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