La tragedia di Genova ha acceso in queste ore anche il dibattito politico. C'è da un parte chi chiede i nomi dei responsabili, dall'altro c'è chi chiede rispetto per le vittime e moderazione nei toni. Ma c'è anche chi, come nel caso di Luigi Marattin, capogruppo Pd in Commissione Bilancio a Montecitorio, usa la tragedia di Genova per fare campagna elettorale e soprattutto per attaccare il governo. Il tweet di Marattin ha fatto in poche ore il gior del web cucendosi addosso l'etichetta dello "sciacallaggio".
Ecco le sue parole subito dopo la tragedia sulla A10: "Preghiere per le vittime e i feriti. Con quello che rimane delle preghiere, la speranza che - la prossima volta ci sarà occasione - gli italiani con il proprio voto rimandino nella fogna quelle miserabili teste di cazzo che hanno il coraggio di sparare fesserie su spread e austerità".
Un tweet che ha suscitato parecchie reazioni sui social: "Non ci posso credere! Questo dice che manda una preghiera alle vittime e familiari ma nello stesso tempo dice la prossima volta votate meglio così non succederanno queste cose perché lo Spread sarà basso!!!???", commenta un utente. Infine c'è chi lo gela con poche parole: "Alla prossima tornata elettorale ci ricorderemo anche di questo.Marattin stia serena". Insomma quel tweet forse poteva risparmiarselo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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