Sulla legge Severino interviene ora la Cassazione, che si è riunita oggi per stabilire se spetta al giudice ordinario o al Tar decidere se un politico condannato possa o no continuare ad esercitare il suo incarico.
Il verdetto dovrebbe arrivare dopo le elezioni, insieme alle motivazioni, consentendo quindi al candidato del centrosinistra Vincenzo De Luca di correre per la presidenza della Campania, senza sapere se potrà effettivamente ricoprire quel ruolo. A sollevare il problema della competenza davanti alle Sezioni Unite civili è stato un ricorso del "Movimento per la difesa del cittadino" difeso dall’avvocato Gianluigi Pellegrino.
Secondo le indiscrezioni,
dovrebbe passare la linea del sostituto procuratore generale della Cassazione, Umberto Apice, che davanti ai giudici della Suprema Corte, si è espresso per la competenza del giudice ordinario, e non del Tar.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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